Prosegue la lotta al contrasto dell’economia sommersa da parte dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, con particolare attenzione alla repressione del fenomeno legato al cosiddetto "lavoro nero", che investe, in maniera trasversale, vari aspetti della tutela della sicurezza economico-finanziaria, dall’evasione fiscale e contributiva alle frodi in danno del sistema previdenziale.

In particolare nei giorni scorsi  i militari della Compagnia di Foligno hanno concluso un’attività ispettiva nei confronti di un'azienda ubicata nel territorio folignate, operante nel settore del trasporto merci.

Nell’ambito dell’attività ispettiva delle Fiamme Gialle è stato possibile appurare che il lavoratore poi risultato “in nero”, intento a prestare la propria opera presso la società controllata, senza che fosse stato mai dalla stessa regolarmente assunto, usufruiva della cassa integrazione guadagni straordinaria per effetto della quale venivano corrisposti regolarmente gli emolumenti dalla locale sede INPS. La posizione irregolare del lavoratore in cassa integrazione ha dato luogo alla denuncia dello stesso all’ Autorità Giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato.

Durante la stessa attività, sono stati scoperti altri quattro lavoratori irregolari la cui posizione agli effetti previdenziali e assistenziali è stata contestata al titolare dell’azienda con le conseguenti sanzioni di carattere amministrativo. 

 

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