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Interviste al presidio antifascista, Perugia, 22 Febbraio 2018

25/02/2018 - 02:43
Video: 

Interviste a:
Attilio Solinas, Consigliere Regionale Umbria MDP - LeU
Andrea Ferroni, Candidato politiche 2018 per PaP
Stefano Vinti, Sinistra Italiana - LeU
Enrico Flamini, Segretario Regionale Prc - PaP

Riprese ed interviste: Francesca Zinni

Vertenza Perugina: il video sulle novità, i retroscena e i paletti invalicabili

24/02/2018 - 08:08
Video: 

Il video della puntata di forte impatto di “Economia – Le Interviste”, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, emittente diretta da Giacomo Marinelli Andreoli. In studio, con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, c’è Luca Turcheria, membro della Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) della Perugina e tra i sindacalisti più attivi nel duro confronto con la multinazionale svizzera, che ha chiesto ben 364 esuberi. Ossia, per Nestlè ci sono, nella fabbrica di San Sisto a Perugia, 364 da mandare via e per l’azienda si tratta di trovare solo il modo per farlo (dimissioni individuali incentivate, prepesionamenti, ricollocazione sul territorio presso eventuali aziende disponibili, fino ai veri e propri licenziamenti).

Una vertenza complessa, che ha rappresentato un fulmine a ciel sereno dopo la firma, nel 2016, dell’intesa tra Nestlè e sindacati sul piano che prevedeva 60 milioni di investimenti (cifra che l’azienda conferma) e l’attivazione degli ammortizzatori sociali per accompagnare il piano stesso. Una vertenza che è approdata al tavolo del ministero dello Sviluppo economico, dovesi va avanti a fatica.

Turcheria spiega con molta chiarezza la genesi della vicenda, fa il punto della situazione alla luce degli ultimi incontri, piazza paletti di ‘non ritorno’ in modo che la Nestlè sappia che su una serie di punti il sindacato non cederà di un millimetro. Prospetta quindi soluzioni e illustra i risultati che stava ottenendo il piano firmato nel 2016.

Una puntata tutta da seguire.

La puntata si può già vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/v4SRVB3fe0U

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

“Economia – Le Interviste’ fa parte della batteria di produzioni realizzate da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Economia – Le Interviste’ andrà in onda il venerdì, e non il giovedì come avveniva prima. Gli orari sono quindi il venerdì alle ore 22,30, con replica il sabato alle ore 15,15.

Interviste al presidio antifascista, Perugia, 22 Febbraio 2018.

22/02/2018 - 03:28
Video: 

Interviste a:
Attilio Solinas, Consigliere Regionale Umbria MDP - LeU
Andrea Ferroni, Candidato politiche 2018 per PaP
Stefano Vinti, Sinistra Italiana - LeU
Enrico Flamini, Segretario Regionale Prc - PaP

Riprese ed interviste: Francesca Zinni

Il video: elezione, puntata molto vivace a Nautilus: Capponi, Muroni e Salvatore

20/02/2018 - 00:44
Video: 

Ecco il video della puntata di ‘Nautilus – Maratona elettorale’ molto vivace, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Nel salotto di Gianfilippo Della Croce questa volta sono protagonisti i candidati Leo Salvatore (Forza Nuova), Rossella Muroni (Liberi e Uguali) e Filippo Capponi (Partito comunista).

‘Nautilus’ è la trasmissione cult del dibattito politico che segue da 13 anni e anche per le elezioni politiche del 4 marzo è protagonista .

In estrema sintesi, per Leo Salvatore (Forza Nuova) “Il Paese è al disastro, occorrono nuove forze per risollevarlo da una situazione drammatica: lavoro, immigrazione, sicurezza. Il popolo italiano rischia l’estinzione, un voto a Forza Nuova (FN) è un voto per salvare l’Italia”.

Rossella Muroni (Liberi e Uguali): “Crediamo in un Paese dove il lavoro sia davvero un diritto, dove sia riconosciuto il merito e il talento. Il Job act è stato un errore, perché ha certificato la precarizzazione del lavoro e ha contribuito ad accrescerla. dove ci sia un fisco giusto che non premi soltanto i ricchi. Basta con una società squilibrata dove la forbice fra ricchi e poveri è arrivata a un punto intollerabile, c’è bisogno di una Italia giusta e rispettosa dell'ambiente. Non alla prosecuzione dello smantellamento del Sistema sanitario nazionale”.

Filippo Capponi: “Il Partito comunista (Pc, ndr) si batte per l’affermazione del comunismo come elemento di libertà, di giustizia e di eguaglianza sociale. È intollerabile che la ricchezza di tutti sia in poche mani, che i giovani siano senza lavoro, che la povertà aumenti in modo esponenziale. Un voto al Pc per cambiare l’Italia e ricostruire la sinistra che non c’è più. Serve un’alleanza tra ceto medio, che scende sempre di più, e la fasce meno abbienti della società. È da queste categorie che deve venire fuori il ceto dirigente del Paese, non dalle scelte imposte dell’Unione europea, che privilegia altri ceti e interessi. Questa gabbia va spezzata”.

La puntata di Nautilus può ora essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/LHgwVX0B4LU

Oppure, basta andare su youtube e poi digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountry tv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).

Il video: via alle azioni di tutela per gli oltre 19mila soci Scs

18/02/2018 - 19:42
Video: 

Ecco il video, andato in onda nella puntata di “Bussola del consumatore” sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, su alcuni argomenti di primissimo piano: la grande partita che si è aperta per tutelare i risparmiatori della Spoleto credito e servizi (Scs) dopo la dichiarazione di fallimento della società da parte del Tribunale; l’assenza totale delle Istituzioni umbre, a cominciare dalla Regione, su questa vicenda; la raccolta delle adesioni avviata da Federconsumatori per bloccare ogni prescrizione che possa danneggiare i diritti degli oltre 19mila soci risparmiatori della Scs.

“Bussola del consumatore”, la trasmissione diventata ormai un ‘cult’, punto di riferimento essenziale per quanto riguarda la tutela dei consumatori e dei cittadini. Una trasmissione, peraltro, le cui inchieste hanno portato in vari a casi anche a risultati concreti.

In studio con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, c’è il vice presidente nazionale di Federconsumatori, oltre che presidente di Federconsumatori, Alessandro Petruzzi, che ha ricevuto numerose sollecitazioni e visite da parte dei soci della Spoleto crediti e servizi proprio dopo che a ‘Bussola del consumatore’ era stato trattato l’argomento.

Petruzzi elenca e spiega le mosse che Federconsumatori intende fare, al momento per bloccare qualsiasi prescrizione che potrebbe danneggiare l’agibilità dei soci a porre in campo iniziative per recuperare in tutto o in parte quanto perso con l’investimento in Scs. L’argomento è già stato segnalato dal Federconsumatori nazionale al sottosegretario all’Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta, perché una delle strade che Federconsumatori intende percorrere è quella dell’inserimento dei rimborsi ai soci Scs nel nuovo Fondo nazionale istituito dal Governo per le vittime di male gestioni finanziarie. Un’altra ipotesi è quella di mettere in piedi una causa pilota, così da stare in partita e sondare l’orientamento dei giudici sulla questione. E sono aperte anche ulteriori ipotsi che gli uffici legali di Federconsumatori stanno approfondendo per la loro fattibilià.

Per poter agire Federconsumatori ha bisogno di un certo numero di adesioni da parte dei soci Scs e per questo ha predisposto un modello con il quale ogni socio Scs delega l’associazione dei consumatori ad agire per tutelare i propri diritti. A questo scopo durante la trasmissione viene più volte ripetuto il numero di telefono di Federconsumatori da contattare per chiedere un incontro.

Viene poi rilevato, da parte del curatore della trasmissione, il giornalista economico Giuseppe Castellini, come su tale questione siano state del tutto assenti le Istituzioni umbre, a cominciare dalla Regione ma anche il Comune di Spoleto come altri sindaci. I soci Scs, in gran parte umbri, sono infatti distribuiti in tutta la regione per via dell’ingresso in Scs man mano che la Banca popolare di Spoleto, di cui Scs è stata per decenni socio di maggioranza (ora è di minoranza, essendo la grande maggioranza delle azioni di Bps passata a Banco Desio e della Brianza), compiva acquisizioni in tutto il territorio umbro di istituti di credito locali.

Da qui l’appello di Castellini alla presidente Marini e ai sindaci di appoggiare la scesa in campo di Federconsumatori per tutelare gli oltre 19mila soci risparmiatori di Scs, cominciando a far sentire la propria voce nei confronti del Governo.

In finale di trasmissione un cenno al forte aumento della tassa rifiuti scattata nell’area di cui a parte il comune di Perugia, argomento che sarà trattato in maniera approfondita nella prossima puntata di ‘Bussola del consumatore’, dando ai telespettatori il dettaglio degli aumenti e soprattutto il perché di un aumento della tariffa del 10% circa.

La puntata si può ora vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/c8CU07oUT4Y

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Bussola del consumatore’, che fa parte delle trasmissioni prodotte da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio, va in onda tutte le settimane il mercoledì alle ore 21,15 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre (replica il giovedì alle ore 19, sempre sullo stesso canale).

Il video tv da non perdere: internet a tutti, intesa Legacoop-Assoprovider

17/02/2018 - 09:20
Video: 

Ecco l'importante il video su “Accesso a Internet come diritto fondamentale di cittadinanza per tutti”, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, dove viene dato in anteprima tv un importante annuncio: Assoprovider e Legacoop uniscono le forze per favorire la distribuzione di banda ultralarga con fibra ottica in aree a fallimento di mercato, iniziando dalle aree dell’Umbria duramente colpite dal terremoto. Questo è l’obiettivo dell’accordo tra l’Associazione dei Provider Indipendenti e Legacoop, organizzazione che sviluppa servizi e progetti per le imprese cooperative. Si inizia da Umbria, Puglia e Liguria.

È come detto l’argomento, davvero cruciale per lo sviluppo dei territori e più in generale per la democrazia delle opportunità di accesso alla Rete, al centro della puntata di “Economia – Le Interviste”, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, emittente diretta da Giacomo Marinelli Andreoli. In studio, con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, ci sono Andrea Bernardoni, dell’ufficio Economico di Legacoop, e Giovanbattista Frontera, vice presidente nazionale di Assoprovider.

Dibattito e informazioni di grande interesse.

“Questo accordo è “figlio delle battaglie che Assoprovider ha compiuto negli anni per permettere alle cooperative di presentarsi sul mercato come operatori di comunicazione e offrire servizi Internet – afferma Giovanbattista Frontera - Con Legacoop supportiamo quei cittadini e quelle imprese che si organizzano in cooperative per favorire la distribuzione di banda ultralarga su territori a fallimento di mercato».

Questo è il principio sulla base del quale nasce l’accordo che si configura come scambio di competenze tra le due associazioni: “Assoprovider mette il suo knowhow tecnico e la sua esperienza, mentre Legacoop offre la sua rete capillare di cooperative sul territorio – spiega da parte sua Andrea Bernardoni - Per noi è fondamentale che l’offerta dalla banda larga raggiunga tutti i territori, anche le aree interne dove per le grandi compagnie è meno vantaggioso investire, affinché l’innovazione possa offrire a tutti maggiori opportunità”.

Dalla trasmissione emerge che, nell’idea di Legacoop e Assoprovider, le cooperative si presenteranno come gruppi di acquisto di servizi Internet. Come soci della cooperativa potranno godere di diversi vantaggi. Come, per esempio, avere più potere contrattuale nei confronti di tutti gli operatori inclusi i big player del mercato e cambiare più agevolmente operatore, se non soddisfatti dei prezzi e della qualità dei servizi. I vantaggi sono anche per gli operatori stessi che potranno farsi concorrenza senza rendite di posizione o monopoli.

Il primo esperimento di questa collaborazione inizierà come detto in Umbria, nelle zone duramente colpite dal terremoto, poi sarà la volta della Puglia. Nella partita c’è anche la Liguria. Tra le prime azioni ci sarà quella di raccogliere le adesioni dei cittadini per la creazione di gruppi interessati a utilizzare le risorse frequenziali, cavidotti, fibra, necessari per connettersi a servizi di telecomunicazioni. Così le associazioni pensano di creare delle buone pratiche da poi esportare in altri territori.

Assoprovider e Legacoop hanno scelto di realizzare l’iniziativa insieme soprattutto in virtù dei principi comuni che condividono: “L’accesso alla Rete è una questione di democrazia, perché garantisce l’uguaglianza tra i cittadini. Lo Stato deve adottare le misure necessaire per garantire ad ogni singolo individuo o qualsiasi organizzazione di realizzare in modo autonomo qualunque servizio digitale ICT, soprattutto a quelli che operano in territori dichiarati a fallimento di mercato dagli operatori economici finora autorizzati. L’accordo segue questa strada”, spiegano Bernardoni e Frontera.

Assoprovider è l’associazione che dal 1999 riunisce i primi fornitori di Internet (gli Internet Service Provider) che hanno contribuito con le loro battaglie contro le multinazionali a diffondere la Rete nel Paese. Tra le conquiste dell’associazione, l’approvazione della “Legge Salvaprovider”, che ha equiparato gli ISP agli operatori telefonici. E la liberalizzazione del wifi nei locali aperti al pubblico o aree confinate di frequentazione pubblica.

Legacoop è l’associazione che riunisce oggi oltre 15mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni e in tutti i settori per creare sviluppo, mettendo al centro persone e territorio. Per conseguire i propri obiettivi Legacoop sviluppa servizi e progetti per le imprese cooperative e per promuovere la cultura cooperativa, affermandone i valori e sostenendo con la propria azione di rappresentanza il ruolo economico, sociale e civile e la capacità di rispondere ai bisogni delle persone.

La puntata ora si può vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/LDKRwbr9pYc

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

“Economia – Le Interviste’ fa parte della batteria di produzioni realizzate da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Fino al 9 marzo, a causa di un cambiamento temporaneo del palinsesto dovuto alle trasmissioni legate alle prossime elezioni politiche, ‘Economia – Le Interviste’ andrà in onda il venerdì, e non il giovedì come avveniva prima. Gli orari sono quindi il venerdì alle ore 22,30, con replica il sabato alle ore 15,15.

Progetto Fontivegge - Bellocchio: il report della "Voce del territorio".

16/02/2018 - 11:15
Video: 

Una assemblea che ha visto la partecipazione attiva e numerosa degli abitanti della zona interessata e della città, che sono intervenuti con suggerimenti e proposte varie. Questa iniziativa si inserisce nell’attività della associazione che da tempo sta chiamando i cittadini di Perugia ad una riflessione e un dibattito sulla situazione della nostra città, ed in particolare sul centro storico.

Il video: via alle iniziative per tutelare i quasi 20mila soci della Scs

16/02/2018 - 11:12
Video: 

Ecco il video, andato in onda nella puntata di “Bussola del consumatore” sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, su alcuni argomenti di primissimo piano: la grande partita che si è aperta per tutelare i risparmiatori della Spoleto credito e servizi (Scs) dopo la dichiarazione di fallimento della società da parte del Tribunale; l’assenza totale delle Istituzioni umbre, a cominciare dalla Regione, su questa vicenda; la raccolta delle adesioni avviata da Federconsumatori per bloccare ogni prescrizione che possa danneggiare i diritti degli oltre 19mila soci risparmiatori della Scs.

“Bussola del consumatore”, la trasmissione diventata ormai un ‘cult’, punto di riferimento essenziale per quanto riguarda la tutela dei consumatori e dei cittadini. Una trasmissione, peraltro, le cui inchieste hanno portato in vari a casi anche a risultati concreti.

In studio con il curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, c’è il vice presidente nazionale di Federconsumatori, oltre che presidente di Federconsumatori, Alessandro Petruzzi, che ha ricevuto numerose sollecitazioni e visite da parte dei soci della Spoleto crediti e servizi proprio dopo che a ‘Bussola del consumatore’ era stato trattato l’argomento.

Petruzzi elenca e spiega le mosse che Federconsumatori intende fare, al momento per bloccare qualsiasi prescrizione che potrebbe danneggiare l’agibilità dei soci a porre in campo iniziative per recuperare in tutto o in parte quanto perso con l’investimento in Scs. L’argomento è già stato segnalato dal Federconsumatori nazionale al sottosegretario all’Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta, perché una delle strade che Federconsumatori intende percorrere è quella dell’inserimento dei rimborsi ai soci Scs nel nuovo Fondo nazionale istituito dal Governo per le vittime di male gestioni finanziarie. Un’altra ipotesi è quella di mettere in piedi una causa pilota, così da stare in partita e sondare l’orientamento dei giudici sulla questione. E sono aperte anche ulteriori ipotsi che gli uffici legali di Federconsumatori stanno approfondendo per la loro fattibilià.

Per poter agire Federconsumatori ha bisogno di un certo numero di adesioni da parte dei soci Scs e per questo ha predisposto un modello con il quale ogni socio Scs delega l’associazione dei consumatori ad agire per tutelare i propri diritti. A questo scopo durante la trasmissione viene più volte ripetuto il numero di telefono di Federconsumatori da contattare per chiedere un incontro.

Viene poi rilevato, da parte del curatore della trasmissione, il giornalista economico Giuseppe Castellini, come su tale questione siano state del tutto assenti le Istituzioni umbre, a cominciare dalla Regione ma anche il Comune di Spoleto come altri sindaci. I soci Scs, in gran parte umbri, sono infatti distribuiti in tutta la regione per via dell’ingresso in Scs man mano che la Banca popolare di Spoleto, di cui Scs è stata per decenni socio di maggioranza (ora è di minoranza, essendo la grande maggioranza delle azioni di Bps passata a Banco Desio e della Brianza), compiva acquisizioni in tutto il territorio umbro di istituti di credito locali.

Da qui l’appello di Castellini alla presidente Marini e ai sindaci di appoggiare la scesa in campo di Federconsumatori per tutelare gli oltre 19mila soci risparmiatori di Scs, cominciando a far sentire la propria voce nei confronti del Governo.

In finale di trasmissione un cenno al forte aumento della tassa rifiuti scattata nell’area di cui a parte il comune di Perugia, argomento che sarà trattato in maniera approfondita nella prossima puntata di ‘Bussola del consumatore’, dando ai telespettatori il dettaglio degli aumenti e soprattutto il perché di un aumento della tariffa del 10% circa.

La puntata si può ora vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/c8CU07oUT4Y

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Bussola del consumatore’, che fa parte delle trasmissioni prodotte da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio, va in onda tutte le settimane il mercoledì alle ore 21,15 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre (replica il giovedì alle ore 19, sempre sullo stesso canale).

 

Elezioni in tv, il video del vivace confronto a tre a Nautilus sul canale 11-Trg

14/02/2018 - 08:51
Video: 

Ecco il video di un’altra puntata interessante di ‘Nautilus – Maratona elettorale’, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Nel salotto di Gianfilippo Della Croce serrato faccia a faccia tra Marzio Presciutti Cinti, candidato della lista “10 volte meglio), Sandra Monacelli, già senatrice, candidata della lista “Noi per l’Italia Udc”, che fa parte della coalizione di centrodestra, e Franco Valentini della Lista “Valore Umano”.

‘Nautilus’ è la trasmissione cult del dibattito politico che segue da 13 anni e anche per le elezioni politiche del 4 marzo è protagonista del dibattito.

In estrema sintesi, Sandra Monacelli afferma: “Siamo la quarta gamba del centrodestra e portiamo i valori degli elettori moderati. Bene la flat tax, occorre modificare le norme per l'accoglienza migranti, più lavoro e lotta alla discocupazione giovanile”.

Da parte sua, Marzio Presciutti Cinti presenta la nuova lista di cui è candidato delineandone valori e programma: “Siamo una nuova compagine politica attenta ai valori dell'impresa e del talento. Nel nostro programma ci sono proposte dettagliate per cambiare la fiscalità con politiche di sviluppo per l'imprenditorialità, valorizzare la qualità delle imprese, il sistema fiscale e la qualità della rappresentanza”.

Franco Valentini, nel presentare il programma della Lista “Valore Umano”, ne spiega le linee di fondo: “Mettere l’uomo al centro di qualsiasi programma di sviluppo e di innovazione della politica, la centralità del valore umano è necessaria per salvare il Paese”.

La puntata di Nautilus può anche essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/y3fPU4MUKUY

Oppure, basta andare su youtube e poi digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountry tv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21) e la domenica alle ore 20 (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).

 

Il video: commissione inchiesta banche e la dura trattativa sindacale su Bps

12/02/2018 - 13:16
Video: 

Ecco il video, andato in onda a ‘Mondo Finanza” sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, sui risultati della commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche, sul serrato confronto tra sindacati e Banco Desio sulla Banca popolare di Spoleto (Bps) e anche sul piano industriale presentato recentissimamente da Banca Intesa. Oltre a un ritorno su quanto si sta muovendo sul fronte della Spoleto credito e servizi (circa 19mila i risparmiatori soci della Scs). Sono tutti temi di grande interesse di questa puntata di ‘Mondo Finanza’, la trasmissione prodotta da ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’ diventata un punto di riferimento per quello che si muove nel mondo finanziario, italiano e umbro. Una trasmissione che vuole fungere anche da educational economico – finanziario, per contribuire ad aumentare nei cittadini, e soprattutto nei cittadini risparmiatori, il livello delle conoscenze di base e quindi di consapevolezza, visto che sull’educazione finanziaria l’Italia è molto indietro, occupando il 75esimo posto nelle classifiche internazionali.

Ospite dei curatori della trasmissione, i giornalisti economici Giuseppe Castellini e Massimo Sbardella, è il segretario regionale della Uilca Uil, Luciano Marini che, tra l’altro, da un paio di mesi è ospite fisso di una trasmissione di Radio Vaticana dedicata alle questioni del credito e a quelle fiscali, trattandone anche gli aspetti dell’impatto sociale.

I risultati della commissione d’inchiesta parlamentare sulle banche vengono sviscerati in tutti i loro aspetti, mettendo in evidenza queli che appaiono adeguati e che possono essere utili per costruire un sistema di controlli più stringenti a tutela dei risparmiatori, sia quelli che sono rimasti sospesi. “La commissione – afferma a questo proposito Marini – a risentito dell’avvicinarsi delle elezioni e sulle responsabilità della politica a nostro parere non è andata a fondo. Su questo certamente è apparsa frenata”.

Si parla poi della difficile trattativa in corso tra sindacati bancari e Banca Desio e della Brianza sulla Banca popolare di Spoleto (Bps), di cui Banca Desio è azionista di maggioranza. Una trattativa difficile che Marini e Sbardella spiegano nel dettaglio e sulla quale il segretario regionale della Uilca Uil avverte che i sindacati sono pronti a una forte mobilitazione, il che in concreto vuol dire che la trattativa dal punto di vista sindacale non va affatto bene e che c’è aria di sciopero.

Parlando di Bps si parla anche di Spoleto credito e servizi (Scs), che di Bps è socio di minoranza e che è stata dichiarata fallita dal tribunale. Anche su questo sono fortissime le preoccupazioni dei sindacati bancari, che seguono con attenzione l’evolversi della situazione e anche le iniziative che stanno prendendo le associazioni dei consumatori – in primis Federconsumatori - a tutela degli oltre 19mila soci risparmiatori di Scs, in gran parte famiglie umbre.

Infine, un accenno al piano industriale presentato dal Banca Intesa a livello nazionale, che ovviamente ha un impatto anche sull’Umbria. Per Marini si tratta di un piano “che presenta alcuni aspetti positivi, mentre altri non ci convincono”. Vista l’importanza della questione e il fatto che il piano industriale presentato da Banca Intesa è recentissimo e i sindacati lo stanno ancora esaminando in tutte le sue sfaccettature, al termine della trasmissione viene annunciato che ‘Mondo Finanza’ dedicherà all’argomento una puntata ad hoc.

Una puntata di grande interesse, in definitiva, che tocca argomenti cruciali e interessi di vasta portata, sia sul piano nazionale che su quello umbro.

La puntata può anche essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/HkmvKmvuBdc

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale you tube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Mondo Finanza’, che fa parte della scuderia delle produzioni MediaCountry, va in onda tutte le settimane sul canale 11 – Trg del digitale terrestre alle ore 22 del sabato e alle 14,30 della domenica.