PERUGIA - “Dopo troppo tempo perso, finalmente alcune nebbie si sono diradate e si è fatta più concreta la possibilità di dare vita ad una lista unitaria a sinistra. Chiunque partecipi a questo processo ha potuto verificare come questa possibilità sia stata accompagnata da un moto di diffuso consenso e da una domanda di incoraggiamento ad andare avanti, a fare presto e bene”. Lo ha affermato il Consigliere Regionale di MDP - Articolo 1 Attilio SOLINAS nel corso di un incontro politico.

“Da una parte dobbiamo accelerare il processo partendo dai problemi reali e dalla partecipazione – ha affermato Solinas - dall’altra dobbiamo onorare la responsabilità che ci viene assegnata dando risposte concrete e radicalmente innovative sul piano politico, economico, culturale, analitico e persino linguistico.

Non dobbiamo riprodurre quello che c’è, noi non siamo la sinistra indipendente “fuori tempo e fuori luogo”, non ci interessano gli scontri interni ad altri partiti che hanno perso qualsiasi relazione con la società. Benjiamin D’Israeli diceva che uno dei più imperdonabili atti di arroganza è raddoppiare gli sforzi avendo perso di vista gli obbiettivi”.

“Anche oggi con la legge elettorale “Renzi-Berlusconi”, come per il referendum costituzionale del 4 dicembre – ha proseguito Solinas - l’opinione pubblica ha compreso che non si tratta di mettere in discussione questo o quell’articolo di una legge, ma il progetto di democrazia mutilata, di democrazia sequestrata e, in definitiva, di democrazia cancellata che attraverso determinate azioni partiti delegittimati vogliono imporre per tentare di sopravvivere alle proprie vergogne.

Non stiamo parlando di una modalità di elezione, stiamo parlando di qualcosa di peggio, di più profondo e pericoloso.

Stiamo parlando di un progetto che attraverso la “democrazia degli assenti” vuole cancellare il protagonismo della società e della politica, accentuando così la gravissima crisi economica, sociale, ecologica e democratica. La nostra battaglia dunque non è solo per contrastare una legge sbagliata, ingiusta e anticostituzionale, ma per sconfiggere una “politica totalizzante” che tende a diventare sempre più “politica totalitaria”, svuotata di pensiero, di valori e di progettualità.

La posta in gioco non è qualche seggio in più o in meno – ha concluso Solinas - ma l’essenza stessa della nostra democrazia e la possibilità di ricostruire attraverso il protagonismo civico e democratico un soggetto e una politica che consideri le persone una vitale priorità e non degli “ingombri sacrificabili” agli interessi di multinazionali predatorie, della stabilità bancaria e monetaria, della produttività o della competitività internazionale”.

Lunedì 23 ottobre alle ore 17.00 presso la sala della partecipazione dell’assemblea legislativa dell’Umbria si terrà un assemblea pubblica sulla proposta di legge elettorale in corso di discussione in Senato, denominata Rosatellum 2.0. Il tema verrà trattato e  discusso con il pubblico presente da due dei maggiori esperti nazionali di meccanismi elettorali e di principi costituzionali : il professor Mauro Volpi docente di Diritto costituzionale presso l’Ateneo di Perugia e il Senatore Federico Fornaro, parlamentare di Articolo Uno - Movimento Democratico Progressista.

L’iniziativa è organizzata da Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza, in collaborazione con Coordinamento per la Democrazia costituzionale, MDP, Sinistra Italiana, Possibile, Rifondazione Comunista, Socialisti in movimento.

 

Condividi