ASSISI – “La chiusura di Piazza San Francesco non è stabilita dal Comune bensì dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e la direttiva risale al 2015. L’installazione dei pilomat, avvenuta circa un anno fa, è stata decisa per motivi di sicurezza nell’area dove si trova la Basilica di San Francesco considerata sito sensibile e ha consentito una più libera fruizione dell’area stessa. L’accesso – su prescrizione inderogabile delle autorità di sicurezza pubblica – è consentito agli aventi diritto tra cui i residenti con effettiva dimora. Il transito dei mezzi di soccorso viene attivato dalle forze dell’ordine e anche dai militari che si trovano in prossimità della piazza. Questa precisazione da parte dell’amministrazione comunale è doverosa per ristabilire la verità dei fatti e per evitare speculazioni politiche a orologeria”.

Questa la sintetica e pacata risposta dell’Amministrazione allle accuse mosse al Comune dalla Lega di Assisi a seguito del blocco di un ambulanza di soccorso, fatto per la quale gli esponenti locali del Carroccio non hanno esitato a sparare sulla Giunta Proietti, assicurando che qualora conquistassero il Comune si affretterebbero ad eliminare i pilomat “sovversivi” cosi da consentire il libero accesso a tutti (migranti esclusi, naturalmente).

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