NORCIA – Ad oltre tre anni dal sisma la situazione scolastica a Norcia resta fortemente precarie e del tutto insoddifacente. Lo denuncia il Comitato Rinascita Norcia con una lettera aperta indirizzata al Commissario per la ricostruzione, alla Regione, al presidente della Provincia, al Ministro della pubblica istruzione, al sindaco di Norcia e per conoscenza al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Norcia.

Ecco il testo:

“Il nostro Comitato, venuto a conoscenza con preoccupazione della mancata costruzione, prima dell’inizio dell’anno scolastico 2019/2020, del prefabbricato che avrebbe dovuto ospitare le Scuole Superiori di Norcia e della successiva decisione di ospitare gli studenti presso i container collettivi (nati per ospitare le famiglie terremotate), ritiene questa soluzione, che potrebbe protrarsi per alcuni mesi, poco idonea all’attività didattica in quanto alcune classi sono troppo anguste (solo sedici mq e 2,5 mt di larghezza) e prive di un’ adeguata insonorizzazione. Inoltre mancano gli spazi per le aule speciali e i laboratori. Invitiamo il Commissario Straordinario e le autorità competenti a mettere a disposizione della scuola ulteriori spazi per l’attività didattica all’interno di detti container, visto che ciò è possibile, al fine di creare situazioni più idonee per l’attività dei nostri studenti.

A tre anni dal sisma comunque, ci sembra assurdo far svolgere l’attività didattica ancora in locali d’emergenza, mentre fuori dal cratere sismico, a Perugia, a Foligno e a Giano Dell’Umbria, il Commissario Straordinario ha inaugurato i questi giorni le nuove scuole, quelle definitive tra l’altro costruite con le donazioni degli SMS solidali degli italiani.

Invitiamo pertanto il Commissario Straordinario e gli organi competenti a velocizzare i tempi di realizzazione del prefabbricato provvisorio di Viale Lombrici, visto che a tutt’oggi non sono stati neanche iniziati i lavori (il prefabbricato vecchio è stato demolito), onde evitare ulteriori disagi agli studenti. Ma soprattutto chiediamo alle SSVV di accelerare la realizzazione del Polo Scolastico definitivo da sempre decantato, del quale non si conosce neanche il progetto. Unica soluzione questa, per garantire una normale attività didattica e per dare una prospettiva certa al futuro delle nostre scuole.

Ci domandiamo perché fuori il “vero cratere” le scuole definitive sono già state realizzate? Il ponte di Genova dopo un anno è già in fase di ricostruzione, mentre nel nostro comune, non solo non si ricostruiscono le scuole definitive, ma per realizzare un prefabbricato provvisorio, solo per le pratiche burocratiche abbiamo impegnato tutta l’estate. Come ci domandiamo, perché i lavori per la realizzazione della nuova Scuola Materna, iniziati quattordici anni fa, non giungono mai a conclusione? Un plesso questo, che avrebbe dato un valido supporto alla carenza di spazi negli attuali edifici scolastici provvisori di Norcia, che vorremmo ricordare sono carenti di aule speciali, laboratori, mense, biblioteche, palestre ecc..

Una ingiusta situazione, che costringe i nostri giovani a seguire un intero percorso scolastico con gravi carenze formative e ne condizionerà negativamente il futuro accesso nel mondo del lavoro.

In attesa di provvedimenti concreti sulle questioni poste, distinti saluti.

PER IL COMITATO RINASCITA NORCIA IL GRUPPO DI COORDINAMENTO

 

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