VITERBO - Un pacco sospetto e' stato recapitato poco fa alla sede di Equitalia a Viterbo. Sono in corso accertamenti da parte della Digos e dei carabinieri.

E' stata una telefonata anonima giunta ai carabinieri di Terni intorno alle 13, con la quale una voce maschile annunciava l'invio di un pacco bomba alla sede Equitalia di Viterbo, in via Monte Sacro, a far scattare l'allarme. I militari di Terni hanno immediatamente avvisato i colleghi di Viterbo che, a loro volta, hanno fatto evacuare la sede dell'agenzia a scopo precauzionale.

Attualmente alcune unita' cinofile anti-esplosivo giunte da Ponte Galeria stanno annusando la corrispondenza. Secondo quanto si e' appreso, i cani avrebbero individuato due pacchetti sospetti. Sono quindi stati chiamati gli artificieri da Roma per controllare il contenuto.

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Si e' rivelata uno scherzo di cattivo gusto la telefonata giunta ai carabinieri di Terni che segnalava l'invio di un pacco-bomba alle sede di Equitalia di Viterbo. Nei due pacchi individuati dai cani anti esplosivo fatti arrivare da Ponte Galeria, gli artificieri dei carabinieri di Roma, dopo averli aperti, non hanno trovato ne' polvere da sparo ne' congegni per innescare l'esplosione. Secondo i responsabili dell'unita' cinofila, ad ingannare i cani sarebbe stato l'odore della carta chimica degli scontrini fiscali.

Attualmente sono in corso indagini per individuare l'autore della telefonata giunta ai carabinieri di Terni intorno alle 13,30 di oggi, che ha fatto scattare l'allarme e l'evacuazione della sede di Equitalia. 
 

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