CASCIA - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato di prima mattina a Cascia da dove ha cominciato una visita nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto dello scorso anno.
Accolto dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal sindaco Mario De Carolis, e dal presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti, il Capo dello Stato si è recato per primo in visita alla scuola "Beato Simone" dove ha incontrato gli alunni della primaria e delle medie. Presenti anche la commissaria straordinaria per la ricostruzione Paola De Micheli e il capo della protezione civile Angelo Borrelli.
La visita di Mattarella è poi proseguita con un momento di raccoglimento al santuario di Santa Rita.
Al termine della visita a Cascia il presidente della Repubblica si è quindi recato nelle Marche.

Mattarella ai giovani studenti: “Siete la forza di domani”
Tornando all’incontro con i giovani della scuola “Beato Simone” il colloquio, schietto e cordiale, è iniziato con la lettura di una lettera che i ragazzi hanno letto al Capo dello Stato: “Sappiamo – dice la missiva - che lei è molto vicino al mondo della scuola e in particolare a tutti quegli alunni che poco più di un anno fa, improvvisamente, si sono ritrovati a non sedere più tra i banchi. Tra quei ragazzi c'eravamo anche noi". "È stato un anno difficile, faticoso e complicato ma pian piano, con fatica ci siamo rialzati… ora, il nostro desiderio più grande è che al più presto si possa tornare alla normalità", hanno scritto i ragazzi, raccontando la costruzione della nuova scuola e i tanti problemi che hanno dovuto affrontare".
Mattarella, voi siete la forza di domani, la normalità è possibile. Si tornerà come prima.

"La normalità è possibile, si tornerà come prima": così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la lettera indirizzatagli dagli alunni. “Voi - ha poi sottolineato - siete l'avanguardia della normalità di Cascia. Questo è un compito importante che dovete portare avanti e testimoniare a tutta la città". 

Mattarella prega nella cappella di Santa Rita: ha ricevuto uva e la rosa della santa in regalo dalle suore

Nel corso della sua visita a Cascia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è raccolto in preghiera nella cappella di Santa Rita dove le suore gli hanno regalato l'uva e la rosa della Santa, oltre che il libro di Sant'Agostino il 'De civitate dei'".

A raccontarlo all'ANSA è stato il rettore del santuario, padre Bernardino Pinciaroli che ha accompagnato il Capo dello Stato nella visita alla Basilica.
"Gli ho spiegato i danni che aveva subito la chiesa a causa del sisma e come sia stato possibile recuperare la cupola in pochi mesi. Lui si è congratulato per le opere svolte, sottolineando l'importanza anche da punto di vista della ripresa turistica", ha detto il rettore.
Prima di uscire dal complesso Mattarella è stato accompagnato nel piccolo chiostro dell'antico monastero. "Dove si è fermato ad ammirare l'antica cassa solenne che risale al 1457", ha concluso padre Pinciaroli.

Sindaco De Carolis: “Turismo e Sae sono le nostre priorità"

"Al presidente della Repubblica abbiamo illustrato la situazione di Cascia e in particolare gli abbiamo evidenziato quali sono le priorità da affrontare, su tutte la costruzione delle casette da consegnare agli sfollati che è un po' in ritardo": è quanto ha confidato invece, all'ANSA, il sindaco, Mario De Carolis che, come degtto, ha accolto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella assieme alla presidente della Regione Marini e al presidente della Provincia di Perugia Mismetti.

"Oltre all'emergenza abitativa è da affrontare anche la ripresa dell'economia - ha detto De Carolis -, questa città, ho avuto modo di sottolineare al presidente, vive di turismo e dobbiamo fare tutto il possibile perché si risollevi al più presto". Il sindaco ha anche spiegato al Capo dello Stato come in un anno si sia "riusciti a mettere in sicurezza il 90% del centro storico". "La sua presenza oggi a Cascia - ha concluso De Carolis rivolgendosi a Mattarella - è di grande importanza, è la dimostrazione di un'attenzione costante ai nostri territori".

Marini, da Mattarella grande attenzione e sensibilità verso la popolazione

"La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è l'ennesimo segno di grande attenzione e sensibilità verso i territori e le popolazioni colpite dal terremoto": questo invece il commento raccolto dall’Ansa della presidente Marini riguardo alla visita a Cascia del Capo dello Stato. "La sua presenza in tutto questo anno - ha aggiunto Marini - è stata concreta non solo verso i cittadini, ma anche per le istituzioni che con il presidente hanno potuto avere un confronto continuo sui provvedimenti che via via sono stati adottati".
La presidente ha anche ricordato le precedenti visite di Mattarella sulle zone della Valnerina terremotata. "Oggi, arrivando a Cascia - ha sottolineato - il Capo dello Stato ha trovato una città, ma direi un'Umbria, che si è rimboccata le maniche fin dal primo momento e che ha saputo riaprire in tempi brevi l'intero centro storico, che ha ricostruito le scuole e che ha voglia di procedere spedita verso la ricostruzione". 

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