La cura ricostituente prescritta dal nuovo tecnico folignate funziona: dopo la prima non fortunata, la seconda e la terza ridanno fiato ai Falchetti che hanno colto oggi, sul non facile campo di un Viareggio ugualmente impegnato a tirarsi fuori dalla melma della bassa classifica, la prima vittoria dell’era Giunti, ponendo fine ad un periodo drammaticamente privo di soddisfazione.

La voglia di farcela ha avuto la meglio anche sulle tante assenze che facevano temere il peggio, segno evidente di un ritrovato spirito di squadra, della qualcosa non si può non dare merito al nuovo mister che ha schierato all’inizio questa formazione: Rossini, Iacoponi, Cusaro, Fiorucci, Bassoli, Fondi, Menchinella, Fedeli, Sciaudone, Giacomelli, Falcinelli.

Eppure il match prendeva ancora una volta la strada sbagliata, con il Foligno che andava inopinatamente sotto alla fine di un primo tempo che i Falchetti avevano disputato disinvoltamente. Il viareggino Castiglia insaccava con un tiro secco che faceva fuori l’incolpevole estremo folignate e chiudeva i primi 45’ di gioco a vantaggio dei versiliani.

A quel punto pareva che le circostanze avverse volessero rompere perfino una tradizione di netta superiorità dei bianco azzurri nei match che avevano messo a confronto diretto le due formazioni, confermando con ciò la “maledizione” che aveva funestato il cammino dei bianco azzurri per buona parte del girone d’andata.

La ripresa ha reso però evidente che il Foligno non è più la squadra svogliata e rinunciataria che faceva disperare i suoi fans prima della sosta natalizia. I Falchetti ritornavano infatti in campo trasformati, fermamente decisi a rimettere in equilibrio un risultato bugiardo e, magari, a cogliere qualche cosa di più.

E il compito lo svolgeva al meglio Sciaudone, mettendo a segno una splendida doppietta: prima dopo una ventina di minuti di gioco, con un tiro micidiale che risolveva una mischia prolungata nell’area avversaria, poi con una palombella imprendibile per il malcapitato portiere viareggino alla mezz’ora. Infine Giacomelli finalizzava un micidiale contropiede segnando all’84’ la terza rete per i bianco azzurri, mettendo definitivamente in cassaforte i tre preziosi punti in palio.
 

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