GIOVE – Come e con che cosa giocavano i ragazzi di 80 anni fa, quali erano i passatempi preferiti e come si viveva la giornata a quei tempi E’ questo il tema del progetto avviato dal Comune di Giove, insieme al liceo linguistico “M.Ramadù” di Cisterna di Latina, per mettere a confronto generazioni diverse e far raccontare dagli anziani ai giovani di oggi come si giocava ai tempi in cui erano bambini.

L’iniziativa, spiega il Comune, rientra all’interno del gemellaggio con la cittadina francese di Bléneau ed ha avuto l’obiettivo di mettere a confronto i due centri per far emergere i diversi modi di giocare in Italia e Francia. Per farlo è stato organizzato nei giorni scorsi un primo incontro alla sala conferenze "Maestre Moriconi" di Giove tra una cinquantina di studenti del liceo linguistico laziale, guidati dalle insegnanti Lorella Murri e Tiziana De Santis, e due anziani di Giove, Franca Tommasi, di 82 anni, e Curzio Curzi di 94.

I due cittadini hanno raccontato all’attento pubblico giovanile come si divertivano durante la loro infanzia, al tempo in cui la televisione e i videogiochi non esistevano e dove era certamente più difficile spostarsi fuori paese rispetto a quanto si può fare invece oggi. 

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