PERUGIA - Le Fiamme Gialle di Perugia, in seguito ad un’operazione di verifica economica e fiscale hanno individuato 4 aziende che operavano nel settore del commercio di imballaggi e che evadevano il fisco grazie anche all’emissione e all’utilizzo di fatture inesistenti.

L’operazione portata a termine dai finanzieri ha consentito di delineare il particolare meccanismo di evasione, per lo più circoscritto nel territorio perugino nei pressi delle zone industriali, che si concretizzava nella sottrazione di bancali usati dai centri di distribuzione, da parte presumibilmente di autisti e magazzinieri che successivamente li rivendevano alle stesse imprese produttrici.

L’approvvigionamento dei quantitativi di bancali, totalmente in nero, veniva successivamente "regolarizzato" al solo scopo di emettere fatture attestanti la vendita dei pallets, consentendo così, agli imprenditori di disporre di un “documento valido”. In questo modo gli imprenditori risparmiavano l’imposta e vendevano i bancali in legno ad un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato, creando così una concorrenza sleale nei confronti degli altri imprenditori.

Complessivamente i proventi sottratti all’imposizione fiscale accertati dai finanzieri, e non dichiarati al fisco ammonta a circa 5 milioni di euro oltre a circa 1 milione e 200 mila euro di imposta sul valore aggiunto incassata nel corso dell’attività e mai versata nelle casse dell’erario.

Armando Allegretti

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