PERUGIA - "Forte preoccupazione per la totale assenza delle opportunita' rappresentate dal settore agricolo per la green economy discusse al tavolo tematico regionale" viene espressa da Confagricoltura e Cia Umbria.

"Quando si parla di green economy - si legge in una nota congiunta - non si puo' non parlare di agricoltura. Sottovalutare il suo straordinario potenziale sul fronte delle energie rinnovabili significa ignorare la centralita' che invece le spetta nello sviluppo complessivo delle politiche economiche regionali e, in particolare, della green economy, come del resto previsto nel programma elettorale della presidente Marini.

Nella visione di palazzo Donini mancano considerazioni sul ruolo di manutenzione e di presidio e di conservazione assicurati, piu' che dalle aree agricole di per se', dalle attivita' che gli imprenditori agricoli esercitano su di esse. Non meno importante il contributo alla green economy attraverso lo sviluppo delle agroenergie".

Confagricoltura e Cia chiedono infine di non sottovalutare come il tema dell'energia rappresenti un'utile opportunita' di integrazione di reddito per gli imprenditori agricoli e comporti l'esigenza di armonizzare l'insediamento degli impianti con le azioni di tutela del territorio e del suolo agricolo.

"Per tutte queste ragioni - concludono - auspichiamo che si provveda al piu' presto a colmare la lacuna dei precedenti tavoli e che si possa promuovere in tempi rapidi uno specifico confronto".
 

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