Una richiesta di soccorso al 113 da parte di un cliente che era stato allontanato da una discoteca del Perugino, ha consentito alla polizia di accertare gravi irregolarita' tra gli addetti alla sicurezza del locale, dove sono state comminate multe per complessivi 20.000 euro. La vicenda aveva avuto origine circa un mese fa, quando un giovane, intorno alle 4 di notte, aveva raccontato alla volante che dopo aver acceso una sigaretta nel locale era stato avvicinato da due addetti alla sicurezza i quali, dopo averlo invitato a spegnerla, lo avevano afferrato per le braccia e condotto fuori dal locale. Sorte analoga per la ragazza che era con lui la quale, secondo la testimonianza dei due uomini, li aveva morsi e graffiati. Gli agenti avevano quindi ristabilito la calma e assicurato i soccorsi ai feriti.

Successivamente pero', la divisione polizia amministrativa, insospettita dal fatto che nessuno aveva sporto denuncia per l'accaduto, ha svolto ulteriori verifiche nel frequentato locale notturno, dalle quali e' emerso che tre "buttafuori" operavano abusivamente, insieme a quelli in possesso dei requisiti di legge. Al termini degli accertamenti, il titolare dell'agenzia investigativa, autorizzato ad operare da una prefettura della Toscana, e' stato sanzionato per 5.000 perche' operava con personale non certificato; un addetto alla sicurezza e' stato sanzionato per altri 5.000 perche' operava senza aver mai conseguito la iscrizione nel registro della prefettura; stessa sanzione per un altro addetto alla sicurezza perche' la sua iscrizione era stata revocata per una condanna penale a suo carico per furto e resistenza a pubblico ufficiale; altri 5.000 euro di multa a un altro addetto alla sicurezza perche' la sua iscrizione era stata non rinnovata per mancanza dei requisiti.

Condividi