PERUGIA - Con provvedimento del 4 settembre, il Ministero del Lavoro ha negato la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) alle lavoratrici AIDAS, perché la Cooperativa non aveva i requisiti necessari all’attivazione della stessa.

Andava semmai richiesta la Cassa Integrazione in Deroga e non quella Straordinaria. La CIGS riguardava (per il periodo di giugno-luglio-agosto) 12 unità lavorative e per il restante periodo 10 unità.

Questa lavoratrici, tenute a casa a zero ore, con una comunicazione della  Commissaria Liquidatrice Dott.ssa Galvani, ora si vengono a trovare, non essendo stata accettata la Cassa, non solo senza stipendio, ma anche senza gli ammortizzatori sociali.

Paradossalmente alcune di loro, avendo iniziato dei corsi di formazione riservati ai cassaintegrati, rischiano addirittura di vedersi addebitati i relativi costi.

Del provvedimento di 20 giorni fa, sia le Organizzazioni sindacali, sia le lavoratrici interessate sono state sino al 19 settembre tenute all’oscuro.

Ferma la posizione di CGIL CISL UIL del Comparto della Cooperazione Sociale espressa a Perugia nei locali della Regione, nell’incontro tenutasi il 23 settembre 2014, secondo cui le lavoratrici non dovranno essere penalizzate di un solo euro.

Chi ha provocato il danno ora se ne deve  assumere le responsabilità e farsene  carico.

CGIL CISL UIL  si sono quindi rifiutate, in accordo con le lavoratrici interessate,  di sottoscrivere la Cassa Integrazione in Deroga in quanto, causa il bando emanato dal Commissario per l’affitto di ramo di azienda della struttura di Collerolletta, lo stesso comporterebbe non tanto una (e neanche certa) integrazione al salario per qualche mese,  ma l’effettiva estromissione dal ciclo produttivo e quindi la perdita del posto di lavoro.

Il bando per l’aggiudicazione in affitto della struttura, infatti, tiene fuori, sorprendentemente, i cassaintegrati così come alcune lavoratrici in maternità.

A tal proposito CGIL CISL UIL  si sono dette comunque disponibili, nel rispetto dei tempi consentiti (20 giorni), a sottoscrivere la richiesta di CIG in deroga per il futuro, a condizione che essa sia applicata senza favoritismi e sperimentando prima ogni meccanismo che eviti l’esclusione dal ciclo produttivo con una nuova interpretazione dell’ART.5 del bando di gara.

CGIL CISL UIL  manifestano anche la loro preoccupazione in quanto il bando potrebbe essere soggetto a possibili contenziosi, che potenzialmente allungherebbero  i tempi, provocando ulteriori problemi ai Dipendenti della Cooperativa Aidas in liquidazione coatta e vigileranno affinché ogni provvedimento del Commissario non vada ulteriormente a gravare e quindi a scaricare sugli incolpevoli lavoratori gli errori che anche la gestione commissariale potrà ulteriormente commettere.

 

Il Segretario Generale FPCGIL TERNI

Giorgio Lucci

 

Il Segretario Generale CISL FP TERNI

Moreno De Piccoli

 

Il Segretario Generale UIL FPL TERNI

Gino Venturi

 

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