“Ricordare il maestro Polverini attraverso un concorso che premia e sostiene i giovani talenti è il modo migliore per onorarne la memoria a pochi mesi dalla scomparsa”: commosso e partecipato il clima in cui l’assessore alle Politiche culturali Rossella Cestini è intervenuta alla cerimonia finale della prima edizione del concorso di esecuzione musicale, intitolato alla celebre figura del maestro Fausto Polverini, cui si deve negli anni Sessanta la rinascita della tradizione bandistica tifernate. La sala degli Specchi del Circolo Tifernate ha ospitato il concerto di chiusura e al termine le premiazioni. “Per la scuola ‘G. Puccini’ cimentarsi in una competizione di carattere nazionale è stato un modo per crescere e mettere alla prova la capacità organizzativa e tecnica della struttura” ha detto il direttore Mario Cecchetti, sottolineando come “la risposta delle istituzioni e delle associazioni è stata corale e ci conforta nel credere che la musica a Città di Castello trovi un pubblico attento ma anche consapevole del valore educativo e formativo che svolge tra i giovani. Le adesioni ricevute coprono l’intero stivale, dal Nord alla Puglia, testimoniando come la tradizione classica stia vivendo una nuova primavera in un Paese che fino a qualche anno fa aveva trascurato questa disciplina”. Cecchetti ha ringraziato il personale della scuola, in modo particolare il direttore artistico del concorso Mauro Nadir Matteucci, la giuria, citando i soggetti che hanno promosso la manifestazione: la Comunità Montana Alto Tevere Umbro, la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Fidapa, Lions, Gli Amici del Festival, il circolo “Luigi Angelini”, l’Unitre. Dopo l’esecuzione dei brani, si è svolta la lettura del verdetto. Per la categoria ‘Pianoforte’ nella sezione dei più piccoli si è classificato primo Riccardo Pesciarelli, secondi a pari merito Federica Rosi e Benedetta Simonucci. Nella categoria anagraficamente intermedia la palma è andata a Nicolò Biccheri, secondi a pari merito Manfredi Gimigliano e Michela Tofi, terzo Marco Rizzello. Nella categoria dei più grandi: prima Giada Rovito, seconde classificate Lorenza Colucci e Margherita Vescarelli, terzi a pari merito Laura Lopez, Giulia Riganelli, Gaia Rovito. Nell’ultima categoria: Pietro Beltrami davanti a Maria Carmen Rizzuto e Roberta Lanzi, seconde a pari merito. Per la sezione ‘Archi’: nella prima categoria ha vinto Pietro Ortinini, secondi classificati Noemi Celestini e Simone O’Farrell; nella categoria successiva: prima classificata Elisa Partenzi, secondo Gaetano Carbonaro, terzi Giorgio Ramaccioni e Matilde Valli; nella terza categoria: prima classificata Katia Jumacher Bookchin, secondo classificato Lorenzo Gustavo Gori, terza classificata Valentina Tomassini. Per la Musica da Camera il premio è andato a Roberta Lanzi al pianoforte e al soprano Veronica Marinelli. Vincitore assoluto della primo edizione del concorso, su giudizio unanime della giuria, si è imposto Nicolò Biccheri, tifernate e studente della scuola di musica “Puccini”, che ha ricevuto il riconoscimento dal presidente della Comunità Montana Alto Tevere Umbro Mauro Severini, il quale ha ribadito “il sostegno dell’ente alle iniziative finalizzate alla crescita del territorio e alla sua promozione su ambito nazionale, obiettivo che il concorso ha raggiunto, coinvolgendo ragazzi provenienti da regioni molto distanti dall’Umbria”. Scheda biografica su Fausto Polverini Nel 1959, in una fase di crisi profonda del complesso bandistico ridotto ad un numero talmente esiguo di componenti da non poter più garantire nessun tipo di servizio, l'Amministrazione Comunale di Città di Castello bandisce un concorso per la nomina del direttore della Scuola Comunale di Musica e del Complesso Bandistico cittadino. Viene così assegnato l’incarico al giovane maestro Fausto Polverini già direttore della Banda di S.Elpidio a Mare.          Ben presto la scuola  e il complesso bandistico si rivitalizzano e si realizza una progressiva crescita che porta ad un incremento delle classi di insegnamento della scuola ed ad affermazioni lusinghiere del complesso bandistico come i concerti a Nizza negli anni 1978 e 1980, in Germania nel 1984. Cinque anni prima, nel 1981 ad Assisi, in occasione della Marcia della Pace, è affidata proprio a Polverini la direzione dell'insieme di più bande (circa 500 elementi) nell'esecuzione di un'opera realizzata dal M° Luciano Berio. Polverini rimane in carica per circa 30 anni, favorendo tra l'altro l'apertura di scuole di musica in vari centri dell'Alta Valle del Tevere. Polverini è scomparso il 26 ottobre del 2007. A Lui è dedicato il Concorso Nazionale che la Scuola di Musica si accinge ad organizzare. Condividi