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di Nicola Bossi "Perchè Raffaele avrebbe ucciso una ragazza che non conosceva e nel momento migliore della sua vita: ad un passo dalla laurea e innamorato di una ragazza": lo ha affermato questa mattina in aula l'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Sollecito, nell'arringa del processo sulla morte di Meredith Kercher. "Non c'è movente - ha continuato l'avvocato Bongiorno - a carico di Sollecito. In sede di replica voglio sapere dai Pm perchè il mio assistito avrebbe ucciso Meredith". Da Sollecito ad Amanda il passaggio per l'avvocato Bongiorno sembra essere obbligato nella sua arringa. "Amanda è l'Amelie di Seattele - ha spiegato -, lei guarda gli altri e il mondo con occhi da bambina e con un approggio ingenuo e spontaneo". Una descrizione della ragazza americana che l'avvocato contrappone a quella del Pm che la presenta "come una squartatrice". Condividi