di Nicola Bossi
E' terminata alle 17,15 l'arringa del difensore di Raffaele Sollecito, Luca Maori, nell'ambito del processo per la morte di Meredith Kercher. Il legale, nel pomeriggio, ha messo in evidenza che stando all'accusa Sollecito sarebbe perlomeno uno "strano e sprovveduto assassino". "Se Sollecito fosse l'assassino - ha spiegato Maori - non sarebbe tornato sul luogo del delitto, non avrebbe chiamatola la polizia, non avrebbe avvertito le inquiline insieme ad Amanda. E si sarebbe recato nella località che insieme alla sua fidanzata aveva deciso di visitare, invece che recarsi spontaneamente in Questura". Continua nell'arringa Maori:"Nessun omicida si sarebbe recato in Questura con un coltello a serramanico che lo avrebbe fortemente indiziato e con un paio di scarpe che sapeva potessero simili alle orme sul sangue lasciate nella casa. Ecco Raffaele queste le cose le ha fatte perchè riteneva di non temere nulla non avendo ucciso Meredith Kercher".
L'avvocato Maori è passato anche ad analizzare le impronte che proverebbero il passaggio criminoso di Sollecito nella casa di via della Pergola: "Non ci sono tracce di Raffaele nella camera, nel bagno, nel soggiorno. L'unica traccia trovata è quella su una sigaretta artigianale che Sollecito insieme ad Amanda aveva realizzato il giorno prima". La sigaretta artigianale era "uno spinello".
Maori ha sollevato anche forti dubbi sulla ricostruzione dell'accusa su come Amanda e Raffaele avrebbero incontrato Guede per l'omicidio; sulle testimonianze del senza casa Curatolo e sull'orario della morte.
Recent comments
2 anni 32 weeks ago
3 anni 33 weeks ago
3 anni 33 weeks ago
3 anni 35 weeks ago
3 anni 35 weeks ago
3 anni 36 weeks ago
3 anni 36 weeks ago
3 anni 37 weeks ago
3 anni 38 weeks ago
3 anni 38 weeks ago