Lavori e crisi/ Ex dipendenti della Limoni, la Provincia prepara un piano per riassorbimento in altre aziende

di Nicola Bossi Il 9 marzo del 2010 i 60 dipendenti della Limoni di Ponte San Giovanni, che gestivano il magazzino della multinazionale facente parte di un fondo inglese, termineranno il periodo di cassa integrazione. Per evitare un salto nel buio la provincia di Perugia, su mandato dell'assessore al lavoro e la formazione Giuliano Granocchia, sta predisponendo dei contatti per riassorbire in altre aziende i lavoratori ex Limoni. "Non possiamo rendere ancora noti i contatti con quali aziende stiamo cercando di trovare una intesa" spiega l'assessore Granocchia "comunque possiamo dire che si tratta di magazzini e aziende ricollegabili alle mansioni svolte fin'ora dai dipendenti della Limoni. Oltre a questo, come Provincia stiamo predisponendo un piano di formazione per riqualificare i lavoratori". L'ordine del giorno sulla Limoni è stato presentato oggi in consiglio provinciale direttamente dai consiglieri Franco Granocchia (Idv) e Luca Baldelli (Prc). Erano presenti in consiglio anche una piccola delegazione di dipendenti della multinazionale.