rifondazione_logo.jpg
Si rende noto che il direttivo del Circolo “L. Libertini” di Città di Castello si è riunito alla presenza del Segretario Provinciale Enrico Flamini per discutere dell’attuale situazione politica nazionale e locale. Anche a Città di Castello assistiamo ad una pesante crisi dell'apparato produttivo industriale ed artigianale con un aumento vertiginoso di licenziamenti e cassa integrazione. Pensiamo per questo che sia necessario dare risposte concrete sul piano del governo locale per rafforzare servizi e stato sociale e riprendere le lotte e la mobilitazione contro il governo. Un governo capace di rispondere alla crisi scaricandola su lavoratori, artigiani, pensionati, studenti, precari e disoccupati. Un governo capace di dare i soldi solo a banche e speculatori, di tagliare risorse ai comuni per colpa dell’assetto federale dello Stato voluto dai “Nordisti”, di distruggere il contratto nazionale di lavoro per comprimere ulteriormente salari e diritti di lavoratori e pensionati, di devastare la scuola pubblica. Su questo quadro Rifondazione comunista di Città di Castello si prepara a sostenere la lotta nelle prossime campagne del partito, quali quella sul reddito sociale e sull’applicazione della legge regionale sull’odontoiatria. Ritiene inoltre fondamentale lavorare per rafforzare ulteriormente il partito e costruire anche a Città di castello la Federazione della Sinistra di Alternativa, un punto di riferimento politico che abbia massa critica e programmi tali da risultare credibile per le fasce della società che stanno subendo e pagando la crisi, con l’obiettivo di aggregare tutte quelle forze politiche, sociali, culturali e morali che intendono costruire una reale alternativa per abbattere il governo delle destre nordiste e berlusconiane. La segreteria del circolo “Lucio Libertini” Condividi