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In Umbria, secondo i dati diffusi dai sindacati, sono 792 i lavoratori, tra insegnanti, tecnici amministrativi e ausiliari, che perderanno quest'anno il posto di lavoro in seguito ai tagli previsti dal ministro Gelmini. Di questi sono 383 quelli ai quali non è stato rinnovato un contratto a termine. "La scuola sta pagando le conseguenze di una politica economica e non di una vera riforma - ha detto Ulderico Sbarra, segretario regionale della Cisl - ed anche il decreto varato ieri nel pacchetto Ronchi è una cosa improvvisata. E' necessario riconquistare la garanzia di una scuola per tutti - ha concluso Sbarra - e il primo obiettivo sarà fermare questo licenziamento di massa". Intanto i sindacati hanno convocato un'assemblea generale per giovedì 17 settembre presso la sede della Cigl Umbria per fondare un coordinamento nazionale dei precari. Per sabato è invece in programma un altro sit-in al Teatro romano di Gubbio. Condividi