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di Nicola Bossi L'Eurodeputato dell'Idv Luigi De Magistris, a Perugia per depositare alcuni atti alla Procura di Perugia che indaga sul suo operato nell'ambito dell'inchiesta sulla guerra tra procure di Salerno e Catanzaro, ha considerato "una legge pessima" quella del Governo sull'utilizzo delle intercettazioni. "Le intercettazioni telefoniche - spiega il deputato - sono un mezzo di ricerca della prova di un reato. Questo Governo ha fatto sempre della lotta alla microcriminalità un punto di di battaglia. La legge approvata va nel senso opposto: mi chiedo come la Lega abbia potuto approvare un provvedimento che impedisce anche il contrasto di rapinatori, stupratori e immigrati". Per De Magistris questa legge consentirà "alle mafie di penetrare maggiormente nel tessuto economico finanziario e politico". De Magistris si è detto favorevole "al protagonismo costruttivo dei Pm nell'inchiesta" andando così in controdenza rispetto alle Parole del Capo di Stato Giorgio Napolitano sulla magistratura. "Faccio un distinguo: se i magistrati - conclude De Magistris -si mettono in mostra esclusivamente in maniera soggettiva e senza puntare sul lavoro allora siamo d'accordo e va contrastato questo aspetto. Ma se il protagonismo dei Pm è quello che li spinge a lavorare giorno e notte, che li mette a rischio della loro stessa vita, nell'interesse dello Stato e della Giustizia allora io sto dalla parte di questi magistrati". Condividi