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di Nicola Bossi Il miracolo non si è avverato. Troppo piccola l'Umbria per diventare parlamentare europeo. Dopo un testa a testa anche Katiuscia Marini (Pd) è arrivata settima su sei eletti. Per ventimila voti è stata estromessa. Ora dovrà aspettare un po' per tornare in Europa, aspettando che qualcuno degli eletti o accetti altro incarico oppure si dimetta. Hanno provato l'impresa anche Paolo Brutti che è arrivato subito dietro Di Pietro, Alfano, De Magistris e Vulpio già candidati in tutti i collegi. Ma a fregare Brutti è stato un fiorentino per una manciata di voti. Per trecento voti non c'è la fa neanche Francesco Miroballo che comunque conferma la sua forte ascesa. Il prossimo anno si prende la regione con la sua Lega mai sotto il 4 per cento in provincia di Perugia. Fabnio Amanto e Orfeo Goracci sono arrivati rispettivamente 2 e 3 terzo della lista comunista che però non ha eletto nessuno. Primo Diliberto. Cozzari con l'Udc è arrivato nono. Condividi