Non voglio uscirmene con "l'avevo detto", ma se ripenso ai giorni dei congressi locali nello scorso giorgno/luglio mi viene da sorridere (se non fosse che ci sarebbe da piangere!). Compagni e compagne di entrambe le mozioni che, quando si paventava la prospettiva di una futura scissione, rispondevano con un compassionevole "ma va la!" o con assoluti dinieghi di altro tipo. Eccola qua, puntuale come l'influenza d'inverno la scissione si sta affacciando alla porte del Partito, con compagni che reagiscono a muso duro o stracciandosi le vesti. Ma bisognava arrivare a questo punto? La miopia politica ci avvolge come la nebbia in Val Padana! Se dalla base, come alcuni Circoli hanno provato a fare, si fosse spinto per trovare un'intesa pre-congressuale forse non si sarebbe ora ridotti a curare le nostre ferite interne, in un momento in cui si dovrebbe invece scendere a ranghi compatti tra la gente, per evitare ancora una volta di salire sul treno al capolinea di arrivo! Viene la voglia ora di dire ai nostri dirigenti, qualunque idea appoggino, tirateci fuori da questo casino! Quando invece sappiamo che ne uscireno forse troppo tardi e forse con le ossa rotte: spero davvero di sbagliarmi, almeno questa volta!