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Il video. Gallinella e Marchetti a Nautilus: sfratto al governo regionale

30/03/2018 - 22:29
Video: 

Ecco il video del ‘Nautilus’ post elettorale, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, in cui nel salotto di Gianfilippo Della Croce sino sono confrontati, con spunti molto interessanti, Filippo Gallinella (deputato del M5S) e Riccardo Marchetti (deputato della Lega). Entrambi i deputati umbri non escludono affatto una convergenza di governo tra M5S e Lega. Si parla anche del biennio elettorale in Umbria, che si aprirà con le elezioni comunali di maggio a Terni, Spoleto e Umbertide, proseguendo nella primavera del 2019 con elezioni nella gran parte dei municipi delLa regione (tra cui Perugia), per arrivare alle regionali del 2020. Sia per Gallinella che per Marchetti il clamoroso voto del 4 marzo, che ha fatto cambiare colore all’Umbria, è anche un avviso di sfratto al centrosinistra nel governo della regione.

In estrema sintesi, per Marchetti “un governo Lega + 5Stelle è una possibilità reale, alla quale si sta pensando. Le priorità sono il lavoro e la fiscalità. Sul reddito di cittadinanza siamo pronti a discutere con i 5Stelle. Sulle imminenti elezioni amministrative in Umbria contiamo su un nostro successo”.

Anche per Gallinella “un governo 5Stelle + Lega è una possibilità. Bene l’apertura della lega sul reddito di cittadinanza, il premier deve essere Di Maio perché votato da 11 milioni di italiani. Il risultato delle politiche in Umbria è un avviso di sfratto alla maggioranza che la governa”.

Nautilus, ideata e curata da Gianfilippo Della Croce, è da 14 anni la trasmissione di riferimento del dibattito politico e sociale.

La puntata subito dopo l’andata in onda potrà essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su youtube e poi digitare Mediacountrytube (appunto il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountry tv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21). Passate le festività pasquali, dalla prossima settimana tornerà anche con il secondo appuntamento settimanale, che va in onda la domenica alle ore 20, sempre sul canale 11 – Trg (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).

Il video. Gallinella e Marchetti a Nautilus: sfratto al governo regionale

30/03/2018 - 22:29
Video: 

Ecco il video del ‘Nautilus’ post elettorale, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, in cui nel salotto di Gianfilippo Della Croce sino sono confrontati, con spunti molto interessanti, Filippo Gallinella (deputato del M5S) e Riccardo Marchetti (deputato della Lega). Entrambi i deputati umbri non escludono affatto una convergenza di governo tra M5S e Lega. Si parla anche del biennio elettorale in Umbria, che si aprirà con le elezioni comunali di maggio a Terni, Spoleto e Umbertide, proseguendo nella primavera del 2019 con elezioni nella gran parte dei municipi delLa regione (tra cui Perugia), per arrivare alle regionali del 2020. Sia per Gallinella che per Marchetti il clamoroso voto del 4 marzo, che ha fatto cambiare colore all’Umbria, è anche un avviso di sfratto al centrosinistra nel governo della regione.

In estrema sintesi, per Marchetti “un governo Lega + 5Stelle è una possibilità reale, alla quale si sta pensando. Le priorità sono il lavoro e la fiscalità. Sul reddito di cittadinanza siamo pronti a discutere con i 5Stelle. Sulle imminenti elezioni amministrative in Umbria contiamo su un nostro successo”.

Anche per Gallinella “un governo 5Stelle + Lega è una possibilità. Bene l’apertura della lega sul reddito di cittadinanza, il premier deve essere Di Maio perché votato da 11 milioni di italiani. Il risultato delle politiche in Umbria è un avviso di sfratto alla maggioranza che la governa”.

Nautilus, ideata e curata da Gianfilippo Della Croce, è da 14 anni la trasmissione di riferimento del dibattito politico e sociale.

La puntata subito dopo l’andata in onda potrà essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su youtube e poi digitare Mediacountrytube (appunto il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountry tv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21). Passate le festività pasquali, dalla prossima settimana tornerà anche con il secondo appuntamento settimanale, che va in onda la domenica alle ore 20, sempre sul canale 11 – Trg (replica il lunedì alle ore 11 sul canale 211).

LE DUE LINEE DEL PD UMBRO

28/03/2018 - 16:54
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Video inchiesta tv su Donne e Lavoro, terza puntata da non perdere

27/03/2018 - 07:36
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Questo il video della terza puntata da non perdere in tv della serie prodotta da Mediacountry e da Trg dedicata a “Donne e Lavoro”. È andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. È un programma promosso dall’Ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Perugia. Si tratta di un’indagine a tutto campo sulla condizione delle donne sul lavoro, con dati, interviste, inchieste. In studio, con il curatore della trasmissione Gianfilippo Della Croce, nella puntata stasera ci sono la consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Gemma Bracco, ospite fisso delle tre trasmissioni, e Mario Bravi, responsabile regionale dell’Ires Cgil, l’ufficio studi e ricerche del sindacato.

Un’indagine tv, ‘Donne e Lavoro’, che tocca sia il livello nazionale che quello specifico umbro. In questa puntata, con l’ausilio delle analisi della famosa sociologa Chiara Saraceno e con i dati specifici forniti dall’Ires Cgil, si fa il punto sulla reale situazione occupazionale delle donne in Italia, in relazione con la situazione esistente in altri Paesi europei e in altre regione italiane. E si entra nel dettaglio di penalizzazione che, anche quando lavorano, le donne subiscono in termini di inquadramento e quindi di retribuzione. Per non parlare di quella “lastra di vetro”, per usare le parole di Gemma Bracco, che alle donne spesso è di fatto impedito di superare in termini di carriera all’interno delle aziende. E poi, con l’ausilio di alcune interviste sul campo, il grande tema della precarietà del lavoro. Perché non basta guardare, in termini di lavoro, al solo tasso di occupazione (ossia quante donne hanno un’occupazione sul totale delle donne in età da lavoro), ma anche alla ‘qualità’ di questo lavoro, caratterizzato da precariato e da part-time involontario.

Dati, quelli sul lavoro delle donne in Italia e in Umbria, che s’intrecciano e sono la conseguenza delle politiche specifiche di welfare, che si sono indebolite e che, ad esempio sulla minore spinta nell’allargamento degli asili nido, rappresentano un’ostacolo crescente per le donne nella capacità delle donne di conciliare lavoro e famiglia. Da qui una spinta alla denatalità, con regioni come l’Umbria che da qualche anno perdono abitanti nonostante il contributo dell’immigrazione (l’Umbria, ad esempio, nel 2017 ha perso 4mila 700 abitanti nonostante l’afflusso immigratorio, a causa appunto della crescente denatalità). Il che determina tra l’altro un costante invecchiamento medio della popolazione.

E poi la grande questione della necessità di rivedere la riforma Fornero delle pensioni, particolarmente penalizzante per le donne. Un tema che solleva Mario Bravi.

Insomma, grande attenzione al divario di genere che le donne subiscono ancora nell’accesso al lavoro e le svariate problematiche che debbono affrontare nel dover conciliare la propria condizione di lavoratrice con quelli di madri. Una situazione che in Italia è particolarmente pesante, perché in altri Paesi il welfare su questo fronte è più robusto.

Di grande interesse le interviste realizzate sul campo intervistando una serie di donne che lavorano, dalle quali emergono in tutta la loro concretezza i problemi, le ansie, le difficoltà dell’altra metà del cielo.

Insomma, una trasmissione tutta da seguire per fare davvero luce sulla questione donne e lavoro, che come detto viene trattata a tutto tondo e senza reticenze. E una trasmissione che, oltre a presentare la situazione, propone anche interventi concreti per arrivare ad essere un Paese davvero avanzato, in linea con i migliori Paesi dell’Occidente.

La puntata può ora essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/L5WfoKuNVEU

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

Il video su situazione economica e risultati elettorali in Umbria. Da vedere

25/03/2018 - 21:58
Video: 

Questo il video su quale legame c’è tra l’andamento economico dell’Umbria (brutto, per non dire pessimo) e il risultato elettorale del 4 marzo, con la regione che ha cambiato radicalmente colore. Altra puntata di grande rilievo di “Economia – Le Interviste”, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre (replica domani alle ore 15 sulla stessa rete). Ospite del curatore della trasmissione, Giuseppe Castellini, è il professor Claudio Carnieri, già presidente dell’Aur (Agenzia Umbria Ricerche) e presidente della Regione, studioso e profondo conoscitore delle dinamiche economiche e politiche dell’Umbria.

Il professor Carnieri mette in evidenza vari collegamenti molto interessanti e circostanziati tra andamento economico e risultato elettorale nella regione, fornendo anche i nuovissimi dati Istat secondo i quali, nel 2017, in media d’anno il numero dei disoccupati, secondo gli ultimi dati ufficiali dell'Istat, in Umbria cresce di ben l'11,4%, a fronte del -3,6% della media nazionale. Non solo, ma l'aumento percentuale del numero dei disoccupati umbri è secondo, tra tutte le regioni italiane, solo alla crescita dei senza lavoro registrata in Molise (+15,3%).

Quanto invece agli occupati, nel 2017 l'Umbria cresce molto meno della media nazionale (+0,2% contro +1,7%) e marca il terzo peggior risultato nel Centro-Nord dopo quello di Liguria (-1,1%) e Marche (-0,6%). Il dato umbro, inoltre, se si guarda a tutte le regioni è il sesto peggiore.

Carnieri torna poi a evidenziare la necessità, ormai urgentissima, di un vero dibattito pubblico su quanto è accaduto e su quale Umbria immaginare per il futuro, condividendo quindi l’analisi e mettendo in campo delle politiche economiche coerenti, adeguate e partecipate. Capendo anche cosa fare nell’immediato, visto che il voto umbro si può considerare a tutti gli effetti un atto di vera ribellione. Carnieri evidenzia poi che, a suo parere, l’industria manifatturiera resta cruciale per lo sviluppo dell’Umbria anche se occorre adeguarla aintempi nuovi e, in quest’ambito, vanno sfruttati a pieno gli strumenti che mette a disposizione Industria 4.0. Anche se, sul versante dell’utilizzo del superammortamento, che in Italia ha rilanciato gli investimenti privati, in Umbria siamo indietro. Rispetto alla media nazionale, infatti, le domande pervenute dall’Umbria sono, facendo le proporzioni, un terzo meno della media nazionale. Un segnale che non solo non è buono. È pessimo.

La puntata può ora essere vista anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link https://youtu.be/Gn0to8q2qDA

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

“Economia – Le Interviste’ fa parte della batteria di produzioni realizzate da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Va in onda venerdì alle ore 22,15 circa, con replica il sabato alle ore 15,00 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre.

Video: flussi elettorali in Umbria, puntata con ascolti eccezionali

24/03/2018 - 13:36
Video: 

Chi ha ceduto voti a chi, chi li ha incassati da chi. Ecco il video della puntata di ‘Magazine’ sui flussi elettorali in Umbria nelle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Flussi dai quali emerge che l’Umbria ha cambiato radicalmente colore. Puntata di straordinario interesse, che ha avuto ascolti altissimi, tanto che eccezionalmente è stata mandata in onda due giorni di fila. In studio con il curatore di Magazine, Giuseppe Castellini, il professor Bruno Bracalente, Ordinario all’Università di Perugia e statistico di vaglia (tra l’altro è stato dal 1995 al 2000 presidente della Regione Umbria). Bracalente e i suoi collaboratori, con un metodo statistico ampiamente collaudato e validato nella comunità scientifica statistica, da qualche anno ad ogni elezione (politiche, europee, regionali e talvolta anche amministrative) elaborano i flussi elettorali in Umbria. Cosa che, in collaborazione con l’Ufficio studi della Regione, ha fatto anche per le elezioni politiche del 4 marzo. L’analisi si basa sui voti reali in un campione di seggi, sempre gli stessi, che vengono monitorati ad ogni elezione in vari comuni umbri.

Bracalente in studio presenta lo studio effettuato, dal quale emergono indicazioni preziose, e fa una serie di valutazioni. Uno studio, peraltro, che non solo mette a confronto, a livello di flussi, i voti nelle elezioni politiche del 4 marzo con quelli delle politiche del 2013, ma presenta anche il confronto delle politiche del 2013 con le regionali del 2015 e con le Europee del 2014.

Il professore analizza i flussi punto per punto, rilevando che l’elettorato da qualche anno vuole novità radicali, con il continuismo che viene duramente sconfitto nelle urne e che l’Umbria ha cambiato radicalmente colore.

Per comprendere l’entità del cambiamento basti dire che, tra le elezioni del 2013 e quelle del 2018, il Pd ha perso quasi la metà dei propri voti e che, nelle elezioni dello scorso 4 marzo, il Pd ha ceduto 30mila voti al Movimento Cinque Stelle, dopo che gliene aveva ceduti 60mila nelle elezioni del 2013. In due elezioni, quindi, in Umbria il Pd ha ceduto al M5s 90mila voti, una cifra enorme. Ma se il M5s in Umbria è oggi il primo partito, per Bracalente il vero vincitore nella regione è la Lega, che guadagna 100mila voti circa rispetto alle elezioni del 2013, arrivati da varie direzioni (anche da Pd e M5s), ma soprattutto da Forza Italia e non voto. Tornando al Pd, lo studio analizza anche, per Perugia, il voto per circoscrizione, evidenziando come man mano che ci si allontana dal centro i Democrat perdono consenso. Per Bracalente, Il Pd negli ultimi anni ha curato molto la fascia sociale del ceto medio urbano ‘che ce la fa’, fascia che ha risposto a questa attenzione ma nel contempo si è determinata una fortissima emorragia in altre fasce sociali, che sono largamente maggioritarie rispetto alla consistenza del ceto medio urbano.

Viene poi analizzato come, tra un tipo di elezione e un’altra, l’area del non voto si gonfi o si sgonfi. Ad esempio, in Umbria alle regionali ci sono, rispetto alle politiche, oltre 100mila elettori che non vanno a votare e questo fa sì che alle regionali, essendoci un elettorato più ristretto ed essendo l’elettorato del M5S e della Lega il meno sensibile a votare per questo tipo di consultazione, il centrosinistra non si possa dare per battuto in partenza, nonostante appia certamente in grande difficoltà.

Questo e molto altro in una trasmissione che non è assolutamente da perdere, se si vuole capire davvero cosa è successo nel corpo elettorale lo scorso 4 marzo.

La puntata si potrà vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/oARc0b6DBkE

Oppure, basta andare su youtube e digitare mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per vedere quelle meno recenti andare sempre su youtube, ma digitare mediacountrytv.

Magazine è una trasmissione prodotta da ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’. Va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il venerdì alle ore 21,45, con replica il sabato alle ore 14,30.

Video: Economia umbra, Bottacchiari torna a parlare. La teoria della salsiccia

22/03/2018 - 18:42
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Ecco il video in cui dopo qualche anno di silenzio torna a parlare Vinicio Bottacchiari, l’ex direttore di Sviluppumbria (ma il suo curriculum è molto lungo e di grande spessore, in cui si contano incarichi ai massimi livello nella Gepi, Gestione partecipazione industriali dello Stato), economista caratterizzato da ampie visioni e da esperienze concrete di alto livello sul fronte delle dinamiche delle imprese e più in generale dell’economia (micro e macro) delle aziende. Lo ha fatto a a ‘Direzione Impresa’, trasmissione curata da Giuseppe Castellini, in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, diretto da Giacomo Marinelli Andreoli.

Il ritorno di Bottacchiari al dibattito pubblico era stato sollecitato, proprio in una recente puntata di ‘Direzione Impresa’, dal professor Sergio Sacchi. Raccogliendo la sollecitazione di Sacchi, Castellini aveva lanciato in trasmissione un appello a Bottacchiari affinché facesse sentire la sua voce, dando il suo importante contributo a lanciare in Umbria un dibattito pubblico che finora è mancato. Appello che l’ex direttore di Sviluppumbria, che afferma di seguire con interesse le trasmissioni prodotte da Mediacountry e in onda sul canale 11 – Trg, ha raccolto.

Bottacchiari non delude le attese, analizza la situazione economica dell’Umbria e la sua involuzione del tessuto economico, traccia le linee per un futuro in cui, afferma, è molto probabile un’altra crisi molto forte, “davanti alla quale dobbiamo farci trovare attrezzati, non come in questa recessione che, benché fosse chiaro da tempo che sarebbe scoppiata, ci ha colto molto impreparati”. Una nuova crisi che, afferma Bottacchiari, è probabile perché, dopo aver immesso valanga di liquidità nel sistema, le Banche centrali dovranno asciugarla e questo provocherà una restrizione del credito. L’atterraggio, avverte Bottacchiari, non sarà morbido, a differenza di quanto ci dicono. Ed esemplifica quanto accadrà con una metafora, la ‘teoria della salsiccia’: “Se schiacci da parte, fuoriesce dall’altra”.

Una trasmissione in cui, pertanto, Bottacchiari spiega alcuni fenomeni accaduti in Italia e ancor più nella regione e suggerisce alcune linee concrete di politica economica. Analizzando anche il ruolo della associazioni imprenditoriali, verso le quali avanza alcune critiche.

Un altro punto importante dell’analisi di Bottacchiari è quando afferma che la competitività è stata cercata comprimendo ogni qualsiasi limite il costo e la dignità del lavoro, provocando scenari negativi del tutto inediti e molto gravi. Un fenomeno che ha lesionato gravemente la coesione sociali anche in una regione come l’Umbria, che della coesione sociale aveva fatto un punto di forza.

Questo e molto altro in una puntata assolutamente da vedere.

La puntata può ora essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/mhViv0G0Iig

Oppure, basta andare su youtube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per vedere quelle meno recenti, andare sempre su youtube ma digitare Mediacountrytv.

‘Direzione Impresa’, che fa parte delle produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio’, è la trasmissione di riferimento per tutto quello che si muove nel mondo delle imprese. Va in onda tutte le settimane sul canale 11 – Trg del digitale terrestre alle ore 23 del mercoledì e il giovedì sul canale 111 alle ore 21.

Il video del Nautilus post elezioni da vedere. In studio Mancini e Verini

21/03/2018 - 17:54
Video: 

Ecco il video del ‘Nautilus’ post elettorale molto interessante, andato in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Nel salotto di Gianfilippo Della Croce ci sono Walter Werini (Pd), rieletto parlamentare nelle elezioni politiche del 4 marzo, e Valerio Mancini, il combattivo consigliere regionale della Lega.

In estrema sintesi, Verini afferma che il Pd “è aperto al dialogo per la realizzazione di un governo vero, che sappia rappresentare la realtà del Paese. Il Pd è un partito da rifondare, dobbiamo cominciare subito”.

Per Valerio Mancini “la vittoria della Lega apre nuovi scenari al Paese, i punti del nostro programma sono chiari e precisi, a cominciare da stop all'immigrazione clandestina e dalla flat tax. Alleanze per il governo? Salvini lo ha detto: tutto è possibile”.

Ideato e curato da Gianfilippo Della Croce, ‘Nautilus’ va avanti da 14 anni ed è la trasmissione cult del dibattito politico e sociale.

La puntata di Nautilus può ora essere vista sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/zXJyLTGhHk8

Oppure, basta andare su youtube e poi digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti prodotte da Mediacountry. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountry tv.

Nautilus, che fa parte della produzioni di ‘Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”, va in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre il martedì alle ore 21,15 circa (replica sul canale 111 il mercoledì alle ore 21). A breve tornerà anche con il secondo appuntamento settimanale.

Il video della seconda puntata dell'inchiesta tv su Donne e Lavoro

20/03/2018 - 15:41
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Ecco il video della seconda puntata della serie prodotta da Mediacountry e da Trg dedicata a “Donne e Lavoro”, andata in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Un programma promosso dall’Ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Perugia. Si tratta di un’indagine a tutto campo sulla condizione delle donne sul lavoro, con dati, interviste, inchieste. In studio, con il curatore della trasmissione Gianfilippo Della Croce, la consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Gemma Bracco e, nella seconda parte, Elena Tiracorrendo, già consigliera regionale di Parità e che ha seguito la tematica donne e lavoro anche nel sindacato.

Un’indagine tv, ‘Donne e Lavoro’, che tocca sia il livello nazionale che quello specifico umbro. Senza tirarsi indietro di fronte alla questione delle molestie e delle penalizzazioni subite dalle donne sui luoghi di lavoro (si stima che ogni 100 donne ben 7,6 per cento subiscano nella vita molestie sessuali sul luoghi di lavoro). Grande attenzione al divario di genere che le donne subiscono ancora nell’accesso al lavoro e le svariate problematiche che debbono affrontare nel dover conciliare la propria condizione di lavoratrice con quelli di madri. Una situazione che in Italia è particolarmente pesante, perché in altri Paesi il welfare su questo fronte è più robusto.

Di grande interesse le interviste realizzate sul campo intervistando una serie di donne che lavorano, dalle quali emergono in tutta la loro concretezza i problemi, le ansie, le difficoltà dell’altra metà del cielo.

Insomma, una trasmissione tutta da seguire per fare davvero luce sulla questione donne e lavoro, che come detto viene trattata a tutto tondo e senza reticenze. E una trasmissione che, oltre a presentare la situazione, propone anche interventi concreti per arrivare ad essere un Paese davvero avanzato, in linea con i migliori Paesi dell’Occidente.

La puntata si può ora vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/vV5tbZ4bixE

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube Il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

Le puntate del ciclo “Donne e Lavoro” vanno in onda sul canale 11 – Trg del digitale terrestre la domenica alle ore 20, replica il martedì alle ore 21,15 sul canale 211.

Il video: contratti, l'intesa tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil. Parla Sgalla

17/03/2018 - 08:37
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Ecco il video su un evento che è stato sottovalutato, ma che invece ha un’importanza, simbolica ma anche di contenuti concreti, l’intesa tra Confindustria e i sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) stipulato a livello nazionale sul modello contrattuale. Un’intesa che potrebbe aprire una nuova stagione anche in Umbria. Se ne è parlato a “Economia – Le Interviste” sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, di cui è direttore Giacomo Marinelli Andreoli. In studio, ospite del curatore della trasmissione Giuseppe Castellini, il segretario regionale della Cgil, Vincenzo Sgalla. Che presenta i punti dell’accordo quadro nazionale, ne mette in evidenza l’importanza perché significa il ritorno in forze sulla scena delle parti sociali, chiama Confindustria Umbria e la Regione a confrontarsi sul documento unitario presentato da Cgil, Cisl e Uil sulle misure per rilanciare l’economia regionale ed auspica un cambio di possa nella politica economica umbra.

Il dato principale dell’intesa nazionale, a cui si è lavorato per diversi mesi, è la volontà di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil di rilanciare il ruolo delle forze sociali, che negli ultimi 15 anni si è via via molto appannato, dando un contributo alla ripresa del Paese. Perché i momenti migliori della storia della Repubblica sono stati sempre caratterizzati dal protagonismo dei corpi sociali intermedi, che spesso sono riusciti a coniugare i legittimi interessi dei ceti che ognuno rappresenta con l’interesse generale. Un segnale importante, che chiama alla responsabilità anche la politica e le Istituzioni. Quella politica che, negli ultimi anni, è intervenuta direttamente e senza mediazioni su materie del lavoro, saltando le forze sociali e facendo spesso dei danni.

Sui contenuti, da rilevare che l’intesa, come volevano i sindacati, salvaguarda a tutto tondo il contratto nazionale di lavoro, ma implementa gli accordi di categoria e territoriali premiando la buona occupazione, l’innovazione, il rilancio della produttività. Altro aspetto importante dell’intesa è il welfare, dove sul fronte della sanità viene ribadito – e non era così scontato, visto che Confindustria rappresenta importanti imprese sanitarie private – la centralità del sistema sanitario pubblico nazionale, accanto al quale si possono e si debbono integrare le forme migliori della sanità privata.

Per quanto riguarda l’Umbria, Sgalla rileva come i rapporti con Confindustria Umbria negli ultimi anni, benché siano stati sempre reciprocamente rispettosi e non sia mai mancato un riconoscimento reciproco con i sindacati, hanno girato un po’ a vuoto. “Questa – afferma Sgalla – è l’occasione per dare una spinta concreta all’economia umbra”. E Sgalla lamenta le difficoltà nei rapporti tra sindacato e Regione, chiedendo un cambio di passo. Intanto Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno approvato un documento unitario sul rilancio della Regione e su tutta una serie di misure da adottare, che è stato sottoposto alla giunta regionale e sul quale il sindacato confederale chiede di aprire un dibattito concreto e operativo.

La puntata si può ora vedere sul canale youtube di Mediacountry. Il link è https://youtu.be/N1nEHBHTXzk

Oppure, basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube (il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

“Economia – Le Interviste’ fa parte della batteria di produzioni realizzate da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Va in onda venerdì alle ore 22,30, con replica il sabato alle ore 15,15 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre.