PERUGIA - Organizzare subito, a Terni, la Conferenza annuale dell'economia e del lavoro: e' quanto sollecita il capogruppo regionale di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara.

''Lo scorporo della produzione dell'acciaio inossidabile voluto dalla Tk-Ast, che si aggiunge alla crisi del polo chimico di Terni - ha commentato Stufara - ha messo in allarme migliaia di lavoratori e famiglie umbre e con loro i sindacati e tutti i livelli istituzionali. L'operazione ThyssenKrupp-Ast non e' chiara: non si basa su logiche industriali ma squisitamente finanziarie. Il sito ternano, con gli investimenti fatti, e' tra i piu' competitivi e produttivi del settore, cosi' come lo era il sito ternano della Basell''.

Stufara - e' detto in una nota della Regione - si chiede quindi quali saranno le altre aziende ad essere vendute, dopo la Basell e l'Ast. ''Gia' nel settembre 2010 - ha ricordato il consigliere - ho presentato una interrogazione specifica sulle problematiche relative alle prospettive produttive ed occupazionali del polo siderurgico ternano. I nostri timori di allora sono stati troppo sottovalutati, cosi' come vengono tuttora sottovalutati i rapporti tra le multinazionali, le istituzioni e i territori, sopratutto in assenza di vincoli giuridici precisi come invece sono presenti in altre nazioni''.

''Per questo - ha spiegato - il gruppo consiliare del Prc-Fds ritiene utile, urgente e indifferibile accogliere la proposta lanciata alla Regione Umbria dal presidente del Consiglio provinciale di Terni, Andrea Maurelli, di convocare urgentemente la Conferenza annuale dell'economia e del lavoro e che questa deve tenersi assolutamente Terni, territorio che piu' sta soffrendo i processi di delocalizzazione dei processi produttivi. I temi in campo sono molti, dalla difesa dei siti produttivi e dell'occupazione, dall'organizzazione del lavoro alle questioni infrastrutturali ed energetiche, dalle risorse economiche e finanziarie alla sicurezza nei luoghi di lavoro, fino al ripensamento dei nuovi strumenti giuridici ed economici di regolazione dei rapporti con le multinazionali presenti in regione, a partire dalla nostra proposta di legge sulla delocalizzazione''.

Stufara conclude ribadendo che ''il gruppo Prc-Fds non solo appoggia la proposta del presidente del Consiglio provinciale di Terni, ma si attivera' da subito: nella maggioranza, nel prossimo Consiglio regionale (in cui verra' discussa una nostra interrogazione sul rilancio produttivo del polo siderurgico ternano) e con la Giunta regionale, affinche' venga messa all'ordine del giorno l'organizzazione urgente della Conferenza e che questa abbia sede a Terni''.

 

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