È atterrato ieri a La Habana, Cuba, il volo speciale NEOS NO990 con aiuti sanitari, stipati nella  stiva e nella carlinga in ogni spazio, per un totale di carico di 208 metri cubi ed un valore di 1  milione e mezzo di euro. 
Il grande sforzo che ha prodotto questo risultato straordinario, perfino al di là delle aspettative, frutto  della fulminea campagna #PoniéndoleCorazónACuba promossa dall’associazione AICEC-Agenzia  per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba, e da Conaci-coordinamento Cubani Residenti  in Italia, è la risposta rapida degli italiani, che hanno buona memoria, alla situazione critica in cui si  trova oggi Cuba, colpita in uno stesso momento dal riesplodere della pandemia, dalla forte crisi  economica frutto del totale fermo dell’industria turistica e dalle misure statunitensi di blocco  economico-finanziario-commerciale contro l’isola (arrivate fino ad impedire la vendita a Cuba di  respiratori polmonari). La CGIL nazionale da subito ha deciso di collaborare, e sotto lo slogan “ieri  ci avete aiutato voi, oggi tocca a noi” ha raccolto in meno di un mese, con la propria capillare  organizzazione territoriale, ben 280.000 €. Ma tantissime sono state le realtà associative sparse nel  nostro Paese che con entusiasmo sono entrate nell’impresa, e a tutti va il merito d’esser riusciti a  spedire a Cuba, fra l’altro: 

• 151 respiratori polmonari
• 41 concentratori di ossigeno doppia via in grado di produrre ossigeno per 82 pazienti • 6000 dosi di Atracurio farmaco monodose per l’intubazione del paziente (farmaco salvavita) • 300 maschere CPAP
• 5000 cicli di antibiotici ospedalieri per co-morbilità da Covid
• 72.000 test rapidi per il Covid-19
• Migliaia di farmaci generici per adulti (aspirine, paracetamolo, antinfiammatori, antipiretici,  anti asma, antistaminici) e pediatrici
• 80.000 mascherine FFP2 e 530.000 mascherine chirurgiche
• 105.000 siringhe
• 55.000 guanti
• 30.000 gel mani ospedalieri
Accompagna il volo una delegazione di rappresentanti di alcune fra le tante realtà aderenti, che  percorrerà l’isola fino a Santiago e avrà l’onore di visitare alcuni centri ed effettuare alcune consegne  secondo le indicazioni del Ministero della Sanità. 

Alla partenza del volo da Milano Malpensa, in una conferenza stampa alla presenza  dell’Ambasciatore della Repubblica di Cuba, sia Susanna Camusso per la CGIL che Michele Curto  per AICEC, fra gli altri, hanno annunciato che la campagna non si ferma e che entro settembre partirà per Cuba un altro carico di aiuti sanitari. In particolare, Camusso ha detto che il sistema sanitario di  Cuba che è un patrimonio dell’umanità non può non ricevere il sostegno del popolo italiano. 

 

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