Mi sono state segnalate cose scritte da una iscritta al Pd di Amelia, che fa parte della assemblea regionale del partito umbro e, come Presidente di questo organismo, sono stato sollecitato da più parti a prendere posizione. Nella frase si dice di esserci troppo occupati di migranti e si invoca giustizia sommaria e “decapitazione” in piazza per i colpevoli di gravissimi reati contro i bambini.

Non si deve drammatizzare un episodio e c’è da augurarsi che si tratti di quelle cose che capitano in questo tempo di uso compulsivo dei social, dove spesso prima si scrive poi si pensa. Però va detto che si tratta di parole che non fanno parte del bagaglio politico e culturale del Pd.  Il Pd continuerà ad occuparsi di migranti per ragioni di umanità e di sicurezza, contro la disumanità e l’insicurezza espressa e causata da questo Governo e dal suo cinico Ministro dell’Interno e contro l’insensibilità dell’Europa.

Tutto, ma proprio tutto il Pd  è stato anche fisicamente vicino ai disperati della Sea Watch. Tutto il Pd continuerà a stare, come sempre, dalla parte delle vittime della violenza, tanto più se bambini, donne, disabili, senza venire meno ai principi di civiltà giuridica. Ci vuole certezza della pena, ma evocare pena di morte e giustizia sommaria è barbarie, estranea ai valori non solo del Pd, ma della Costituzione, della civiltà giuridica e morale di questo Paese. 

Così Walter Verini, Presidente Assemblea Regionale del Pd dell’Umbria

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