PERUGIA - Al via in Italia la campagna dell'Unicef 'Vogliamo zero' che ha l'obiettivo di azzerare la mortalità infantile che oggi registra ancora quasi 8 milioni di decessi l'anno, 22 mila al giorno. Dal 7 al 28 maggio, sono in programma iniziative sull'intero territorio nazionale per la raccolta fondi destinata ai paesi più poveri del mondo per la fornitura di medicine, vaccini, cibo, servizi per l'educazione.

Ad annunciare l'avvio della campagna è stato il presidente dell'Unicef Italia, Giacomo Guerrera, che oggi a Perugia ha concluso le iniziative promosse dallo stesso comitato sul rapporto fra stampa e diritti umani al Festival internazionale di giornalismo.

“L'obiettivo di azzerare la mortalità infantile non è solo ambizioso ma realistico” precisa Guerrera. “Ricordo che l'Unicef è presente da 60 anni in 156 paesi, ha conoscenze e competenze sui bisogni, svolge progetti diffusi e in collaborazione con le comunità locali. Distribuisce, ad esempio, ogni anno 2.5 miliardi di vaccini. In una generazione, in 25 anni, abbiamo dimezzato le morti, da 39 mila al giorno a 22 mila. Non esagero - prosegue - se dico che l'obiettivo dell'azzeramento della mortalità dei bambini è una certezza”.

Per il raggiungimento di questo scopo, a suo avviso, sono però necessarie due condizioni, che la stampa e gli italiani diano il loro contributo alla causa. “La nostra presenza al Festival di Perugia – ha sottolineato Guerrera - testimonia quanto riteniamo importante l'apporto che la stampa può avere. Noi chiediamo ai media di non far sparire le emergenze, di tenere alta l'attenzione sui bisogni dei bambini. Solo così possiamo sperare di avere quelle risorse che ci permetteranno di aggredire la povertà e le malattie dei bambini”.

“Agli italiani – quindi aggiunto -, vorrei invece dire di dare un contributo, un contributo possibile, e non sentire queste emergenze come fatti lontani. Dico loro: aiutateci a creare le condizioni per sostenere i più piccoli ed anche le loro famiglie nei loro territori. Mi piacerebbe che fra gli italiani si instaurasse una sorta di gara di solidarietà”.

La campagna 'Vogliamo zero' è mondiale e ha una durata biennale. Circa 300 i comitati locali dell'Unicef - con oltre 3 mila volontari - che dal 7 maggio saranno impegnati in centinaia di piazze italiane per la raccolta fondi.
 

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