PERUGIA - Si è svolta oggi la conferenza stampa di UGL Polizia, alla presenza del Segretario Regionale Generale Enzo Gaudiosi e del Segretario Provinciale Luca Benvenuti. “L’attuale situazione delle Forze dell’Ordine in Umbria è tutt’altro che rassicurante” ha affermato Gaudiosi. “L’annuncio fatto nei giorni scorsi di un nuovo posto di Polizia in centro a Perugia (e non di un commissariato, come erroneamente riportato da alcuni giornali) non corrisponde a un’effettiva disponibilità di uomini e mezzi. L’aspetto politico è assolutamente positivo, e rispecchia una volontà di maggiore sicurezza in città, ma l’aspetto sindacale della faccenda è stato trascurato. A tutt’oggi non è chiaro come verrà gestito il nuovo posto di polizia, ne quanti uomini sono stati messi a disposizione”.

Per Gaudiosi “Nonostante una bizzarra affermazione che parla attraverso mezzi di comunicazione di una situazione in “’controtendenza’ rispetto al panorama nazionale dove si chiudono i presidi di Polizia , i diritti dei lavoratori appartenenti alle Forze dell’Ordine sono la faccia buia e dimenticata della medaglia. Con una costante presenza di uomini sul territorio coesiste una realtà fatta di disagi sul posto di lavoro e di innumerevoli ore di straordinari non pagate”.

“Ci sono Poliziotti – afferma Gaudiosi -  che arrivano a coprire turni di dodici ore al giorno, spesso sapendo che le ore in eccesso non gli verranno retribuite. I nuovi arrivi che andranno a rafforzare le Forze di Polizia in Umbria consistono in 54 uomini, ma benché si tratti di un numero considerevole, probabilmente non verranno seguiti da altri rinforzi”.

IL sindacalista giudica la situazione paradossale secondo tre aspetti: “In primo luogo – spiega -, mancano i fondi finanche per l’immatricolazione dei mezzi (ultimo caso, la dichiarazione del Ministero di non poter provvedere all’immatricolazione di uno scooter per mancanza dei 120 euro necessari). In secondo luogo, l’assoluta inadeguatezza dei locali come il posto di Polizia in Piazza Italia, a Perugia, dove manca finanche l’intonaco dalle pareti. Infine, le condizioni lavorative in alcune sedi distaccate che risultano essere ai limiti del civile, come si può notare nel distaccamento territoriale di Città di Castello, dove le caldaie fuori norma e quindi spente, costringono i lavoratori a provvedere da loro con stufe e coperte dall’inizio dell’inverno”.

Domani è previsto un incontro fra il Comandante della PolStrada dr.Nigro ed il Prefetto di Perugia per discutere delle precarie condizioni di Città di Castello, ma se non si arriverà in fretta ad una conclusione, sostengono all’unisono Gaudiosi e Benvenuti, “ci vedremo costretti a portare avanti un’azione di protesta che preveda la chiusura del distaccamento”.

Un capitolo a parte è poi l’incontro organizzato ieri in Regione sulla sicurezza, alla presenza dell’Assessore Vinti, nel quale non si è tenuto conto di alcuni aspetti fondamentali, come l’illuminazione delle strade, l’asfalto drenante e la presenza deterrente di più autovelox sul territorio, non al fine di rimpinguare le casse comunali e regionali, ma per tutelare la vita dei cittadini che circolano sulle strade.

Insomma, la situazione in Umbria sarebbe tutt’altro che confortante. I Superpoliziotti, come sono stati definiti da alcuni giornali, sono in realtà Poliziotti eroi, che oltre a farsi carico di un mestiere rischioso, ogni giorno affrontano ogni genere di disagi per garantire la tutela del cittadino.

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