"La scuola pubblica è il servizio che risente maggiormente di questo discutibile modus operandi. Non raggiungendo il numero di 600 studenti per appena 57 presenze, l’Istituto Comprensivo Gerardo Dottori - si legge in una nota del Partito Democratico di Torgiano - ha perso il diritto alla presidenza e verrà inglobato da qualche istituto limitrofo.  Intanto ben 127 bambini e ragazzi residenti nel comune di Torgiano frequentano scuole fuori dal nostro Comune. Occorrono interventi per rendere il servizio scolastico più efficiente ed appetibile perle famiglie torgianesi ed invece abbiamo un Sindaco che tenta di giocare a Risiko con le scuole di Comuni confinanti e non menziona il suo personale fallimento come offerta dei servizi sociali e scolastici".

"Si inizia con un servizio di trasporti inefficiente, con passaggio dello scuolabus in orari improponibili e con tempi di trasporto troppo lunghi, per arrivare ad una abolizione del servizio di trasporto “casa per casa”e istituzione di centri di raccolta troppo distanti da alcune case. Si aggiungono - continua la nota del Pd torgianese - orari troppo rigidi delle scuole che penalizzano i genitori che lavorano. Concludendo con un sensibile peggioramento del servizio mensa,causato da un’esternalizzazione del servizio con una gara al ribasso per la qualità".

"Come se non bastasse questo -conclude la nota del Pd - si valuti anche una manutenzione delle strutture scolastiche dimenticata,con scuole che cadono letteralmente a pezzi. Vergognosa è la situazione della scuola materna di Brufa. Invitiamo il sig. Sindaco, o Sceriffo come si fa umilmente chiamare sui social network, ad impiegare meno tempo in servizi fotografici, a farsi un esame di coscienza e di iniziare a dedicare più attenzione alle cose concrete di Torgiano".

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