PISA – La Ternana di Orsi non chiude il ciclo virtuoso iniziato ieri dalle altre umbre di Lega Pro, Foligno e Gubbio entrambe vincitrici in casa. Le Fere, infatti, sono cadute a Pisa, in un incontro “spareggio” per la salvezza che i toscani hanno fatto loro segnando il gol della vittoria nei primi 45’ di gioco grazie ad un rigore fortemente contestato dalle Fere.

Recriminazioni a parte, va però riconosciuto che i neroazzurri hanno poi convalidato il vantaggio con due grandi occasioni per raddoppiare perse per un pelo: un salvataggio sulla riga di porta da parte della difesa rossoverde ed un palo colpito a portiere battuto.

Va anche detto, a conferma di un risultato tutto sommato non scandaloso, che le Fere hanno confermato anche oggi la loro incapacità di andare in rete: salva, infatti, un’azione in contropiede fermata dal direttore di gioco arbitro in pieno recupero per un fuorigioco forse inesistente, che è costata l’espulsione di un Orsi particolarmente infuriato, i rossoverdi non sono stati capaci di costruire altre occasioni da gol nell’arco dei 90 e passa minuti di gioco. Una squadra incapace di rendere pericoloso, perché mal servito, Tozzi Borsoi, l’unica vera punta in grado di andare a segno di cui dispone.

Troppo poco veramente, come alla fine ha dovuto riconoscere anche il ds Recchia ai microfoni di Rai Sport, parlando di squadra sicuramente poco incisiva.

E, se non si fanno gol, è difficile salvarsi!

Comunque la Ternana è ancora fuori, con i suoi 22 punti, dalla zona play out, sia pure di un soffio: infatti sente il fiato sul collo di ben tre squadre che la seguono ad una strettissima incollatura, tutte scalpitanti per uscire dalla zona pericolosa della classifica, fra le quali lo stesso Pisa e i Falchetti folignati.
 

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