PERUGIA - “La strada della Ceramica in Umbria – Umbria Ceramic Way” si costituisce come associazione approvando il suo Statuto, alla presenza dei sindaci dei Comuni di Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio e dell’assessore di Orvieto. Presidente provvisorio  dell’associazione è stato nominato il sindaco di Deruta che provvederà a svolgere le azioni burocratiche necessarie. Lo scopo è quello di promuove azioni comuni per favorire la promozione della ceramica e costruire una rete regionale delle città con una storica tradizione ceramica, in modo da incentivare un possibile turismo legato a quest’arte, promuovendo una comunicazione comune di eventi che si snodano nel territorio umbro. La nuova associazione adotterà un proprio marchio identificativo che renderà più agevole la comunicazione e promozione nella partecipazione a mostre, convegni e fiere. Verrà dato, inoltre, il giusto spazio, all’interno dei lavori de “La strada della Ceramica in Umbria”, anche alla formazione per gli artigiani della ceramica in collaborazione e con il supporto didattico di AiCC e delle associazioni di categoria.

“Con questo atto abbiamo dato seguito alla passione che ci accomuna per far rivivere i territorio ricchi di arte, cultura e tradizioni – ha commentato il sindaco di Deruta –. L’associazione è una grande opportunità per creare sinergie e mettere in rete le città della ceramica. Si è costituito spontaneamente un gruppo di lavoro insieme a Gubbio, Gualdo Tadino e Orvieto che va aldilà degli orientamenti politici delle singole amministrazioni”.

“Oggi i territori sono più ricchi – ha detto il sindaco di Gualdo Tadino – abbiamo compreso che stare insieme è meglio che fare da soli. Questa costituita oggi è la prima associazione di carattere regionale all’interno della dimensione nazionale”. Per il primo cittadino di Gubbio “si è scritta una bella pagina di speranza, progetto e futuro. Questa combinazione virtuosa tra ambiente, cultura ed artigianato sono gli aspetti su cui si deve puntare”. Per l’assessore del Comune di Orvieto “questo atto per l’Umbria può fare la differenza, in quanto progetto di comunità”.

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