CITTA' DI CASTELLO - “Con il nuovo piano Città di Castello ha integrato quanto mancava all’offerta formativa: il liceo scientifico, il tecnico agrario e il tecnico turistico dal prossimo anno scolastico saranno indirizzi attivi a tutti gli effetti.

Grazie all’impegno corale di tutti i soggetti, abbiamo messo a disposizione dei giovani e delle famiglie un ventaglio coerente ed esaustivo di profili formativi. Contestualmente l’articolazione su tre poli, liceale, tecnico e professionale, della rete scolastica garantisce la sostenibilità numerica del nuovo assetto, parametro che permettte una programmazione di lungo periodo. Rimane da compiere un ultimo ma fondamentale passo: comunicare le nuove opportunità in modo corretto e capillare”: così l’assessore alle Politiche scolastiche del comune di Città di Castello Riccardo Celestini dà conto della riunione con i dirigenti degli istituti locali, finalizzata a programmare l’orientamento e pianificare gli aggiustamenti logistici connessi al nuovo assetto delle scuole medie e superiori.
All’incontro erano presenti Gualtiero Angelini, dirigente del settore, e i dirigenti scolastici Rossella Mercati, Anna Maria Giacalone, Valeria Vaccari, Roberto Cuccolini, Massimo Belardinelli, Luigi Marinelli, Licia Lupi, Simone Polchi.
“Riqualificare l’offerta formativa implica un ripensamento delle modalità con cui vengono gestiti i servizi connessi all’istruzione” continua l’assessore “in questa ottica abbiamo concordato di procedere entro il prossimo mese ad una ricognizione generale per adeguare e armonizzare il sistema dei trasporti, verificare le risorse per il diritto allo studio, promuovere una campagna di informazione su tutti indirizzi, vecchi e nuovi. Siamo deciso a fare la nostra parte come enti locali e auspichiamo che da parte ministeriale intervengano certezze e rispetto dei tempi previsti quanto ad organico, programmazione, finanziamenti”.
Nel dettaglio il polo liceale presso il “Plinio il giovane” attiverà oltre al classico, il liceo scientifico e l’opzione del liceo delle scienze applicate, attualmente all’Itis “Franchetti”; il polo tecnico sarà costituito dall’Itis Franchetti, a cui sono stati affidati tutti gli indirizzi del “Salviani” e il profilo di tecnico grafico, in linea con l’identità dell’aggregato. Del polo professionale faranno parte l’istituto d’istruzione superiore “Patrizi-Baldelli” che amplierà l’offerta tradizionale con il tecnico agrario e con gli indirizzi del Cavallotti, arricchiti dal nuovo profilo del tecnico turistico.
“In sintesi, rispetto al ventaglio di opzioni presente, l’istruzione superiore a Città di Castello si amplia con l’istituzione del liceo scientifico e completa l’offerta del polo professionale con un profilo tecnico agrario e turistico. Da qui a qualche mese - aggiunge Celestini - dobbiamo concentrarci sull’orientamento, promuovendo iniziative mirate e ad ampio raggio, affinché ogni ragazzo sia raggiunto da informazioni complete e esatte, così da poter scegliere in piena consapevolezza che fare del proprio futuro e delle proprie aspirazioni formative. In questo senso - conclude Celestini - voglio rivolgermi direttamente alle famiglie perché approfondiscano e vaglino ogni opportunità, mirate ad elevare l’istruzione dei figli e insieme ad acquisire professionalità spendibili sul mercato del lavoro. Come Amministrazione comunale, siamo impegnati a garantire che il nuovo piano scolastico sia sorretto da un sistema di servizi aderente alle esigenze dei ragazzi e delle scuole. Solo se daremo le gambe all’assetto teorico, rendendolo compatibile con il ritmo di vita degli studenti, il piano manterrà le promesse scritte sulla carta, ridefinendo anche la funzione attrattiva della città, attraverso la sua principale istituzione culturale, la scuola pubblica”.
 

Condividi