Se le Istituzioni non rappresentano il popolo si perde il senso della loro esistenza.
Il Consiglio comunale "aperto" di ieri ha sancito la spaccatura verticale che separa la Piazza dal Palazzo.
Quello che chiedeva il popolo di Spoleto ieri dalla Piazza, veniva negato nello stesso momento nel Palazzo da larga parte della rappresentanza istituzionale, a partire dalla Presidente della Regione, passando per il Sindaco di Spoleto, per non dire di quello di Foligno e di almeno 2/3 dei Sindaci invitati.
A coloro invece che nella maggioranza del Consiglio spoletino hanno mostrato il loro disagio e contrarietà alla linea del Sindaco appiattita sul Piano Regionale chiediamo di passare dalle parole ai fatti e fare pesare la propria posizione sulla Giunta comunale.

Integrazione significa pari dignità, pari servizi, pari diritti, e cioè:

San Matteo Dea di primo livello con l'emergenza urgenza (chirurgica, medica, traumatologica), il punto nascite e la pediatria, la cardiologia h 24  per un vero pronto soccorso (e l' intensiva).Il San Matteo deve vedere riaperti tutti i reparti esistenti prima della chiusura fatta con la scusa del covid e in questo contesto la riapertura del punto nascite rappresenta per la salute e la sicurezza sanitaria, per la qualità offerta dal sevizio, per il rispetto della storia e dei sacrifici di un territorio vasto 1500 kmq, di 65.000 abitanti, un obiettivo irrinunciabile sia per ciò che rappresenta concretamente che simbolicamente.

Associazione culturale CASA ROSSA
Associazione Difesa Consumatori
Comitato di Strada per la Salute Pubblica
Difendiamo Spoleto
Unione Sindacale di Base Spoleto

Fonte: www.facebook.com/aurelio.fabiani

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