Dopo aver riempito piazza IV Novembre lo scorso 22 ottobre, con la grande manifestazione per la sanità pubblica, Cgil e Uil dell’Umbria proseguono il percorso di rivendicazione di una sanità pubblica, universale ed efficiente. “Abbiamo scritto al presidente del Consiglio Regionale, Marco Squarta, perché crediamo che la piazza di sabato scorso debba essere ascoltata - spiegano in una nota Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria, e Maurizio Molinari, segretario generale della Uil dell’Umbria - Per questo, anche in virtù delle oltre 8mila firme consegnate proprio al presidente Squarta lo scorso aprile, per chiedere una riscrittura del piano sanitario regionale, attraverso una reale partecipazione delle parti sociali e dei sindaci, abbiamo sollecitato un confronto di merito, con il consiglio regionale, sulle questioni più stringenti: assunzioni, liste d’attesa, sanità di territorio, barelle nei corridoi. Di certo - concludono Sgalla e Molinari - in mancanza di un deciso cambio di rotta nella gestione della sanità pubblica in Umbria la nostra mobilitazione proseguirà e si intensificherà”. 

Condividi