Premettiamo che, per motivi di lavoro, non abbiamo potuto seguire né personalmente, né per intero, l'incontro disputato (sic!) dal Perugia contro lo Sporting Terni. Nel commentare le gesta, a dir vero poco "eroiche", della truppa biancorossa compiute ieri pomeriggio al Liberati, pertanto, ci affidiamo a quanto ascoltato in presa diretta, attraverso le web cronache per la prima mezz'ora, e a quanto riportato dalle cronache sportive dei vari quotidiani locali, per la sintesi complessiva.

Ad un sommario esame, sembrerebbe che il Grifo non sia nemmeno partito da Perugia né, tantomeno, che sia sceso in campo con la testa e le gambe adeguatamente attrezzate all'uopo. Sconfitta meritata, poiché nel calcio vince chi segna un gol in più degli avversari, e distacco che resta di tre punti dal C. Rigone, vincente in quel di Sesto Fiorentino.

La squadra, nonostante la sconfitta, è comunque stata applaudita dai circa mille tifosi al seguito i quali, anche se delusi dal risultato, hanno cantato l'ormai celebre "Sembra impossibile …" e incitato i propri beniamini, segno evidente che qualcosa di buono, i baldi giovanotti biancorossi, devono averlo pur fatto. Del resto, leggendo le pagelle stilate dagli addetti ai lavori si può intuire che Frediani e soci non siano stati del tutto con le mani in mano, visto che il voto più alto, tra tutti i giocatori in campo, lo ha preso il portiere dello Sporting, oltre naturalmente Rocchi, autore di due dei tre gol che hanno steso il Grifo.

Anche lo stesso Ezio Brevi, tecnico avversario, ha dichiarato che se alla fine ne fosse uscito un pareggio la cosa non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Comunque sia, meritatamente o no, il Perugia ha perso ed il vantaggio sulla seconda si è assottigliato; la cosa ci può stare, un incidente di percorso può essere messo in preventivo, un calo di tensione, una giornata storta da parte di qualcuno o un assetto in campo non del tutto indovinato possono risultare decisivi in senso negativo.

Del resto è capitato anche al Manchester U. di perdere contro i Wolves, ultimi in classifica e si è fatto rosicchiare qualche punto dagli inseguitori. Chi siamo noi per far meglio dei Red Devils? L'importante ora è di far quadrato, assorbire la botta il prima possibile, guardare avanti e ai tre punti ancora di vantaggio in classifica, vantaggio da difendere o da rimpinguare in futuro.

Come ultima cosa vorremmo, con umiltà e senza polemica alcuna, commentare la chiusura di un articolo scritto da cronista de Il Messaggero in merito alla partita. Il giornalista (f. fab) ha chiuso il pezzo con queste testuali parole: "La squadra di Gabelletta ha scritto un capitolo unico del calcio ternano ed umbro".

Ora, che lo Sporting Terni abbia scritto un capitolo unico del calcio ternano ci sembra già un esagerazione, visto che negli scontri con la vera squadra di Terni, il Grifo qualche volta le ha date e qualche volta le ha prese. Ci fa piacere che dalle parti di Gabelletta ritengano l'aver battuto il Grifo come una cosa da "Io c'ero", da raccontare magari ai nipotini tra qualche anno, tale da definirlo un evento "unico" per il calcio ternano (aggiungiamo noi "irripetibile", per ovvi motivi). Arrivare a sostenere, però, che sia stato scritto qualcosa di unico riferendosi al calcio umbro, ci sembra una cosa fuori dalla logica e dalla storia.
L'unica squadra ad aver scritto qualcosa di UNICO, parlando del calcio umbro (e non solo), è solo il Perugia: campionati di A, uno scudetto sfiorato, la partecipazione alle Coppe europee, con la vittoria di una Coppa Intertoto, l'imbattibilità e vari record, crediamo, siano qualcosa di più "UNICO" che una vittoria ottenuta in serie D contro la capolista, con un po' di fortuna e qualche bella parata del proprio portiere.

Un saluto.
MC www.forzaperugia.net
 

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