PERUGIA - Dodici detenuti, 5 incontri e, come risultato, “un piccolo ma significativo gesto di concreta solidarietà”. È quanto avvenuto ad un ristretto gruppo di uomini della Casa circondariale di Capanne a Perugia, che, dopo aver preso parte ad un laboratorio di artigianato, promosso dalla cooperativa Re.leg.art., ha potuto esporre e mettere in vendita le proprie opere in un Mercatino delle strenne. Lo ha fatto durante “InCanti di Natale”, tradizionale concerto promosso dal Comitato femminile di Perugia della Croce rossa italiana, che ha visto esibirsi, sabato 15 dicembre, nella sala dei Notari, a Perugia, i musicisti e cantanti del teatro lirico sperimentale “Adriano Belli” di Spoleto.

“Per noi di Re.leg.art – ha detto la presidente della cooperativa, Silvia Romaniello –, che abbiamo come scopo principale quello di promuovere, attraverso il lavoro, le persone che si trovano in situazioni di svantaggio, è stata una grande soddisfazione e la conferma che, tramite la valorizzazione delle capacità di ognuno, ci si possa riappropriare di quella dignità personale negata dalla condizione di emarginazione in cui a volte ci si trova relegati”.

La cooperativa di tipo B, che lavora cioè per l’inserimento di persone con disabilità nel mondo del lavoro, aderente a Legacoop Umbria, ha infatti messo a disposizione le abilità artigianali, nell’ambito della pelletteria e legatoria, dei suoi 8 soci, sviluppate negli appena compiuti trent’anni di attività. Il risultato sono stati diari, agende, rubriche telefoniche e portachiavi, tutti in pelle e realizzati con materiali di recupero e carte pregiate messi a disposizione da Re.leg.art., che hanno ottenuto un buon successo di pubblico.

“Oltre al confronto immediato con un guadagno ‘onesto’ – ha concluso Silvia Romaniello – questa occasione ha regalato ai dodici partecipanti una fondata speranza che, per il futuro, anche per loro vi possa essere un’effettiva possibilità di affrancarsi definitivamente dagli errori del passato, attraverso reali progetti per un nuovo inizio”.

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