di Nicola Bossi

PERUGIA - Le Province cambiano solo nome oppure spariscono davvero? La domanda sta circolando tra gli addetti ai lavori e all'interno dei palazzi stessi dopo un'attenta lettura dei dispositivi del Governo che ha previsto un ente intermedio tra Regione e Comune con delle sue competenze e addirittura una sua possibilità elettorale. L'ente intermedio: l'Unione dei Comuni, assomiglia molto, moltissimo ai vecchi Circondari italiani, con a capo i sindaci di un territorio, che sono stati sostituiti proprio dalla Provincia. Compiti, ruoli e potenziali amministratori dovranno essere stabiliti dalla Regione che comunque non diventerà un operatore diretto di servizi e cantieri. Molto probabilmente le attuali strutture e sedi della Provincia resteranno gremite di personale ferme al loro posto. L'unico dubbio resta la parte politica: un consiglio formato dai sindaci di un certo territorio che elegge il suo presidente oppure elezioni vere e proprie magari senza compenso? Con i circodari si rischia di aumentare persino gli enti intermedi: passando da 2 a forse una decina di strutture. 

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