PERUGIA - E' stato presentato agli studenti dell'ultimo anno del liceo classico Mariotti di Perugia "con ampia ed argomentata premessa sul suo superamento sia nel linguaggio, sia nella sua articolazione" il questionario con anche una domanda sull'omosessualita' al centro di diverse
polemiche. Lo ha spiegato il professor Massimo Liucci, il docente di religione che lo ha proposto. Lo ha fatto con una nota pubblicata sul sito ufficiale della Conferenza episcopale umbra.
 

"Il questionario proposto nelle classi terze liceo, composte da studenti e studentesse maggiorenni, nell'ambito del programma ministeriale di religione cattolica e delle indicazioni didattiche per il secondo ciclo - ha sostenuto il docente -, che prevede, per le classi terminali del liceo, come anche degli altri indirizzi di scuola media superiore annuale, la trattazione di argomenti di natura etica, e' stato presentato alle classi con ampia ed argomentata premessa sul suo superamento sia nel linguaggio, sia nella sua articolazione, dall'attuale processo di autoconsapevolezza della coscienza sociale della nostra societa'. Pertanto rientrava nella finalita' per il confronto e la presa di coscienza personale dei singoli studenti, quella di 'vedere' il questionario, uscito in una rivista ben dieci anni or sono, e confrontarlo con l'odierna situazione.

 

In secondo luogo, altra importante finalita' educativa e' stata quella di far emergere eventuali posizioni, ormai residuali, coincidenti con un'impostazione ormai obsoleta che il questionario proponeva ed accompagnare con l'azione educativa un processo di effettivo superamento di tali
posizioni. Tutto cio' - ha concluso Liucci - per avviare un percorso di approfondimento e di confronto tra gli stessi studenti, nel rispetto delle singole posizioni e con un esercizio democratico della propria coscienza personale e sociale, durante l'intero anno scolastico".

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