TERNI - In merito alla nota diffusa dalla Cgil Fp relativa al Polo Geriatrico di Terni riportata da alcuni organi di informazione, la Direzione dell’Azienda Usl Umbria 2 precisa quanto segue:

L’assistenza tutelare erogata per il paziente anziano fragile ricoverato presso la Rsa “Le Grazie” è conforme alle esigenze e rispetta quanto stabilito dal Piano sanitario regionale nonché nel capitolato di appalto per i servizi socio sanitari.

La riduzione temporanea dei posti letto - si è passati da 75 a 47 posti in seguito ai lavori di ristrutturazione del polo geriatrico - non ha comportato una riduzione delle ore dedicate ad ogni singolo paziente per l’assistenza globale alla persona. L’anziano è seguito in modo professionale in tutte le fasi della giornata e nelle attività progettate sia di tipo riabilitativo motorio che cognitivo. Anche l’aspetto alberghiero è rivolto a creare un ambiente accogliente e confortevole per tutta la durata della breve degenza nella struttura.

Le cifre fornite per quanto riguarda il numero del personale della cooperativa impegnato presso la struttura non sono esatte: attualmente sono in turnazione 45 operatori socio sanitari nell’attività residenziale più ulteriori 4 unità nei laboratori di riabilitazione cognitiva per un totale di 49 persone (non 25 come riportato nella nota dell’organizzazione sindacale).

In seguito ai recenti eventi atmosferici, solamente una stanza di degenza ed una sala soggiorno hanno presentato infiltrazioni d’acqua ma si è provveduto immediatamente a ricollocare gli anziani in ambienti idonei senza creare loro disagio. I servizi igienici dei reparti di degenza sono funzionanti e a norma; in via cautelativa è stato effettuato un intervento di manutenzione ad uno dei tre ascensori in uso nelle sezioni A e B che è stato immediatamente ripristinato. Non ci sono infine infiltrazioni d’acqua dagli infissi. 

Per i danni causati dal maltempo di questi giorni, la Direzione si è prontamente attivata e dalla giornata di domani saranno eseguiti tutti gli interventi necessari per ripristinare condizioni di sicurezza e di piena agibilità.

Invece, per quanto riguarda i ritardi negli interventi strutturali evidenziati dall’organizzazione sindacale, il contratto di appalto con opere di riqualificazione funzionale e di adeguamento antincendio per un importo superiore a 1.150.000 euro, ha subito una sospensione in seguito alle verifiche sismiche di livello 1 e 2, rese obbligatorie d’urgenza dal Presidente del Consiglio dei Ministri con ordinanza 3274/03 e ss.mm.i., che hanno reso necessario ed opportuno coordinare gli interventi previsti dall’appalto con quelli di miglioramento sismico. Si è dovuto pertanto procedere alla redazione del nuovo progetto di miglioramento sismico del blocco C trasmesso alla Regione Umbria nel mese di maggio ed approvato lo scorso 18 settembre dal Servizio Rischio Sismico regionale.

In esecuzione della nuova progettazione si è reso quindi necessario redigere una perizia di variante, nel rispetto del quadro economico già approvato determinando un allungamento dei tempi di esecuzione dei lavori già programmati, che riprenderanno a breve scadenza.

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