Ed ora vediamo chi avrà il coraggio di criticare ancora le scelte di Battistini, storcere il naso difronte all'ennesimo successo del Grifo, invocando, magari, un gioco migliore, e sminuendo una vittoria sofferta, ma strameritata, contro un Group Castello che ha fato due tiri in tutta la partita e che veniva da dieci risultati positivi.

Perde il Castel Rigone, e forse cominciano i primi scricchiolii anche in casa Todi. Alla lunga, la panchina del Grifo, la completezza della rosa, seppure con qualche petalo non del tutto fresco e vivace nei colori, la forza di una squadra, capace per la terza volta di condurre in porto un successo in dieci uomini, avranno la meglio sui gufi, sugli avversari (presidenti e allenatori) che si spacciano per tifosi del Perugia, ma che contro i biancorossi centuplicano le forze, sulla sorte che non lesina episodi a sfavore, e su chi, in qualità di organo di informazione televisiva di stato, continua ad ignorare puntualmente la squadra del capoluogo di regione, la squadra che ha il maggior seguito di tifosi (e quindi si presume di abbonati rai, ovvero spettatori) in tutta l'Umbria.

Normalmente evitiamo di assegnare dei voti, ma un "nove" a Rampi lo assegniamo volentieri. Quando è stato costretto alla sosta forzata, sostenemmo con convinzione che si trattava di un elemento fondamentale per il gioco del Grifo. Oggi ne ha dato l'ennesima dimostrazione e per lui prevediamo un futuro calcistico importante in ben altre categorie. Magari con il Grifo.

Un saluto.

MC www.forzaperugia.net
 

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