PERUGIA - Attivita' sportiva aperta a tutti, a Perugia, con il primo progetto di sport integrato nel capoluogo umbro, che e' stato presentato stamani. Ideato dall'associazione ''Viva'' di Perugia, ''Sport vivo'' vede il Comune in qualita' di partner.

L'iniziativa si svolge ogni mercoledi' pomeriggio, a partire dal prossimo 9 novembre, e chi vi partecipa puo' conoscere e cominciare a praticare la disciplina sportiva che preferisce nella palestra comunale di S. Erminio, a Monteluce, giovandosi della professionalita' di insegnanti qualificati.

Stamani - riferisce una nota del Comune - gli organizzatori sono stati ricevuti a Palazzo dei Priori dall'assessore allo Sport, Ilio Liberati. Erano presenti, tra gli altri, Domenico Ignozza, presidente del comitato provinciale perugino del Coni, il presidente regionale del Cip (Comitato italiano paralimpico), Francesco Emanuele; l'ideatore del progetto, Gabriele Bartolucci (socio dell'associazione ''Viva'' e assistente sociale coop. Asad); Renzo Mastroforti, responsabile della Palestra Sant'Erminio, il presidente della cooperativa Asad Carlo Biccini, il segretario generale della Federazione Giochi e sport tradizionali, Sergio Manganelli.

''Tutte queste iniziative possono essere realizzate grazie al protagonismo e alla sensibilita' dell'associazionismo sportivo e cooperativistico'', ha detto l'assessore Liberati, ricordando che ''bisogna ricreare una comunita' solidaristica che riaggreghi sensibilita' e risponda a bisogni sempre piu' crescenti''.

''Se questo e' l'obiettivo sfuggono le dinamiche, anzi, a dire il vero sono chiare, per quanto mi riguarda, - ha puntualizzato l'assessore - che oggi portano a smantellare organismi collegiali anche nel campo dello sport. Non e' per nulla condivisibile il progetto del Coni nazionale di eliminare i comitati provinciali che lavorano a servizio dello sport e in modo sostanzialmente gratuito. Rappresentano un presidio sociale che rischia di venir meno''.

''Grande apprezzamento'' e' stato espresso da Ignozza ed Emanuele per il lavoro svolto dall'assessorato allo Sport in questi due anni, per la sensibilita', il sostegno e l'impegno dimostrati. Un ampio dibattito si e' sviluppato attorno al ruolo delle associazioni sportive nella prevenzione sociale della microcriminalita' e nella salvaguardia della salute dei giovani. Responsabilita', solidarieta' e sussidiarieta' sono i tre requisiti richiesti a queste associazioni.

Il progetto si basa sul presupposto che lo sport e' un diritto di tutti, a prescindere dalla condizione fisica, mentale e socio-economica. Lo sport dunque e' prima di tutto svago e salute, ma puo' diventare anche strumento di integrazione sociale. Le lezioni sono organizzate in modo da accogliere tutti i partecipanti, anche e soprattutto le persone disabili e chi spesso incontra difficolta' nell'inserimento sociale, come i ragazzi con ritardo cognitivo e disabilita' motorie. Programmi differenziati sono pensati per i non vedenti e non udenti.

Possono partecipare anche i giovani che, per motivi economici, non sono in grado di sostenere la spesa di una quota mensile, ma dimostrano passione per lo sport. In palestra sara' presente un laureato in scienze motorie, specializzato nell'area della disabilita', che potra' proporre le attivita' ludico-sportive che piu' si adattano ai diversi soggetti. Sono previste discipline di tipo individuale e di gruppo, anche con l'uso di specifici attrezzi.

Ci saranno anche due tecnici della Fitet-Cip (Federazione italiana tennistavolo-Comitato italiano paralimpico) ed un tecnico della Fibs (Federazione italiana baseball). Grazie alla collaborazione con la Figest (Federazione italiana giochi e sport tradizionali) sara' possibile praticare il tiro al bersaglio con le freccette e si potra' giocare al gioco delle piastrelle. Sara' messa a disposizione anche una sala adibita a laboratorio ludico-creativo, dove chi vuole potra' fermarsi per disegnare, dipingere o divertirsi con giochi da tavolo. Anche questa attivita' verra' seguita da una operatrice.

''Viva'' e' un'associazione sportiva dilettantistica, culturale e di promozione sociale, costituita nell'ottobre 2011 con la finalita' di promuovere lo sport e la cultura in generale per tutti. E' affiliata all'Aics (Associazione italiana cultura sport), ente nazionale di promozione sportiva nato nel 1962 e radicato su tutto il territorio nazionale con 9.000 sodalizi e oltre 800.000 soci.

 

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