Il Papa ha nominato vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia padre Giuseppe Piemontese, già custode del Sacro Convento di Assisi. Piemontese è nato a Monte Sant’Angelo (Foggia) il 24 aprile 1946. Sostituisce l'amministratore apostolico Ernesto Vecchi.

Qui di seguito alcune delle prime reazioni alla notizia manifestatesi a Terni ed in Umbria:

Mons. Vecchi: siamo grati al Signore e al Papa "Per avere provveduto in modo stabile al governo pastorale" - "Siamo grati al Signore e a Papa Francesco per aver provveduto in modo stabile al governo pastorale di questa nostra Santa Chiesa": cosi' l'amministratore apostolico della diocesi di Terni, Ernesto Vecchi, annunciando alla curia, alle 12, la nomina del nuovo vescovo, padre Giuseppe Piemontese.
Il presule ha spiegato di non conoscere ancora "i tempi dell'ordinazione episcopale e dell'arrivo del nuovo pastore". "Fino a quel momento - ha aggiunto - continuero' a svolgere il mio ruolo di amministratore apostolico, mantenendo fede al mandato che il Santo Padre mi ha conferito. Da oggi, sono a disposizione del vescovo eletto per aiutarlo a prendere visione del lavoro svolto e di cio' che ancora resta da fare per superare l'attuale difficolta' economico-amministrativa".

Sindaco Di Girolamo: Piemontese figura alto spessore. Grazie a  monsignor Vecchi - "Una figura di alto spessore, cui la consuetudine con l'Umbria consentira' certamente di entrare fin da subito in sintonia con la nostra comunita' cittadina": cosi' il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, esprime la sua soddisfazione per la nomina di padre Giuseppe Piemontese a nuovo vescovo della diocesi.
"Dopo il vescovo Vincenzo Paglia e dopo il periodo di amministrazione apostolica da parte del vescovo ausiliario monsignor Ernesto Vecchi - sottolinea il sindaco - un'altra grande personalita' viene ora inviata dal Papa a ricoprire un incarico cosi' rilevante nella nostra citta'".
Di Girolamo ringrazia "sentitamente" monsignor Vecchi "per l'opera svolta in questo periodo difficile". "Che ha consentito da un lato - aggiunge - di affrontare con efficacia  i problemi aperti nella Diocesi e, dall'altro, di esercitare, assieme ad un'intensa opera pastorale e di testimonianza, anche un grande impegno e sintonia sulle questioni aperte nella nostra citta'".
Il sindaco ricorda in particolare l' attenzione "verso i piu' poveri, gli emarginati, i migranti", fino "alle emergenze legate al lavoro, a partire da quelle dell'Ast, con la memorabile giornata del 20 marzo scorso culminata  nell'audizione a San Pietro di settemila ternani da parte di Papa Francesco".

Presidente Polli, soddisfazione a apprezzamento per la nomina - "Soddisfazione e apprezzamento" per la nomina di padre Giuseppe Piemontese a nuovo vescovo della diocesi di Terni vengono espressi dal presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli.
Il presidente sottolinea "che dopo oltre cento anni un vescovo francescano torna ad essere nominato in Umbria" ed evidenzia "le doti umane e pastorali del nuovo vescovo, particolarmente apprezzate nella sua missione di custode emerito del Sacro convento di Assisi". "Padre Piemontese, interpretando il messaggio di Papa Francesco e del francescanesimo universale - aggiunge - sapra' affrontare i temi fondamentali della comunita' diocesana, con particolare riferimento a quelli sociali e del lavoro".

Nevi(Fi): una buona notizia per la città e la diocesi - A nome mio personale e del gruppo di Forza Italia alla Regione Umbria, mi rallegro della nomina – da parte del Papa - del nuovo vescovo di Terni. E' una buona notizia
per la citta' e per la diocesi che hanno attraversato un momento molto delicato": lo afferma, in una sua nota, il consigliere regionale Raffaele Nevi, presidente del gruppo di Fi.
"Speriamo - prosegue Nevi - che questo significhi anche un punto di forza in piu' per affrontare le difficili sfide che la citta' ha davanti, prima di tutto quella della crescita economica e del lavoro".

Lotti, nomina ci riempie di gioia e speranza - "La nomina di padre Giuseppe Piemontese a vescovo di Terni ci riempie di gioia e di speranza.
Gioia per lo straordinario riconoscimento che un uomo mite, buono e giusto riceve da Papa Francesco. Speranza perche' un frate, gia' custode del Sacro Convento d'Assisi, ritorna in Umbria a custodire e sostenere una parte importante della nostra comunita' regionale": e' quanto afferma - in una nota - Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace.
"In un tempo di grande precarieta' e smarrimento - prosegue - abbiamo bisogno di guide credibili e autentiche come padre Piemontese. Ringraziamo Papa Francesco per questa scelta che ci incoraggia a proseguire il nostro impegno di pace '#sui passi di Francesco'".

Frati Assisi: Padre Piemontese è un uomo saggio, buono e retto - "Un uomo saggio, buono e retto alla guida diocesi di Terni": i frati del Sacro Convento di Assisi, di cui e' stato custode, accolgono cosi' la nomina di padre Giuseppe Piemontese a vescovo di Terni. Ricordando che "viene nominato nel giorno stesso in cui Mons. Vincenzo Paglia entro' nella stessa diocesi".  "L'ultimo custode del Sacro Convento divenuto vescovo - spiega in una nota la comunita' francescana di Assisi e' stato padre Bonaventura Zabberoni, nel 1825. Siamo sicuri che i valori che lo hanno sempre guidato nel suo cammino anche in questa nuova missione lo ontraddistingueranno, perche' da tutti riconosciuto come uomo di Dio, uomo accanto agli ultimi, uomo vicino alle speranze e alle gioie delle persone che incontra.
Una felice coincidenza. Padre Bonaventura e' stato custode al tempo del ritrovamento del corpo di San Francesco (12 ottobre 1818) e della realizzazione dell'attuale tomba (iniziata il 26 settembre 1822 e portata a termine nel marzo dell'anno successivo), mentre Piemontese da custode ha guidato con saggezza la ricognizione dei compagni di San Francesco il 14 febbraio 2013 nel transetto destro della Basilica Inferiore.  Al Sacro Convento con la sua lungimiranza ha saputo porre fine ad una controversia sulla proprieta' della piazza inferiore della Basilica di San Francesco che durava dai Patti Lateranensi. Al Sacro Convento ha accolto con la sua semplicita' pellegrini, poveri, leader religiosi, potenti e uomini di buona volonta'. A Terni - concludono i frati del Sacro Convento - la tradizione francescana lo aiutera' a vivere in pienezza l'Evangelii Gaudium di Papa Francesco".

Custode Sacro Convento: "E' una grande gioia. Ha servito la comunità di Assisi con fedeltà e passione" -  "Con grande gioia la fraternita' del Sacro Convento ha appreso dell'odierna elezione di padre Giuseppe Piemontese a vescovo di Terni, Narni, Amelia": a sottolinearlo e' il custode padre Mauro Gambetti.
"Con fedelta' e passione padre Giuseppe - sottolinea il francescano - ha servito per quattro anni la comunita' di Assisi francescana che custodisce le spoglie di San Francesco come Custode generale ed ora, secondo l'insegnamento del nostro Serafico Padre, ha risposto affermativamente ad una nuova 'chiamata' che il Signor Papa gli ha rivolto. Padre Giuseppe e' stato scelto per servire il popolo di Dio stringendosi sempre piu' a Gesu' Cristo Buon Pastore. Mentre ci rallegriamo e rinnoviamo la nostra riconoscenza per quanto ha fatto per noi,
fin d'ora affidiamo al Poverello di Assisi - conclude il custode - la nuova missione che gli e' stata chiesta e i fedeli della Sua Diocesi".

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