di Arm.Alle.

 

PERUGIA - “Non una scissione, ma una separazione con l’obiettivo di riportare a votare parte di quella larga fetta di elettorato che si sta allontanando dalle urne. Non un soggetto politico di nicchia, ma parte importante di un contenitore politico di area alternativa a quella sinistra che vogliamo battere a livello nazionale e regionale”. È l’incipit della conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo politico regionale “Nuovo Centrodestra”. Alla guida del gruppo, per volere comune – hanno tenuto a sottolineare oggi – Massimo Mantovani. Presenti inoltre i consiglieri provinciali Franco Asciutti, Luigi Andreani ed Evian Morani, oltre ai consiglieri comunali di Perugia Emanuele Scarponi e Michelangelo Feliciani.

Dopo l’esperienza del Pdl ognuno ha fatto le proprie riflessioni e sono arrivati alla conclusione che “il Nuovo Centro Destra – ha detto Mantovani – è il vero soggetto politico che si muoverà nell'ambito dello spazio politico che le è proprio, da avversario del centrosinistra”.

Il bene del Paese sta a cuore a tutti. “La formazione politica – ha sottolineato Mantovani - è composta da uomini e donne che hanno messo in primo piano il bene del nostro Paese e con responsabilità abbiamo detto no alla caduta del Governo Letta che lo stesso Berlusconi, più di tutti, ha voluto”.

Per Monni la nascita del nuovo soggetto politico non è una scissione, “Non siamo noi gli scissionisti  - ha detto - pur non avendo ancora un simbolo e questo testimonia come noi abbiamo creduto fino all'ultimo all'unità del Pdl, è dato da alcuni autorevoli sondaggisti oltre il 10%. Una scelta responsabile la nostra, i nostri interlocutori saranno all'interno del centro destra con i quali stiamo già condividendo e continueremo a farlo diverse esperienze amministrative. I consensi sono stati fin dall’inizio numerosi, grande soddisfazione, tra le tante adesioni, abbiamo accolto quella del sindaco di Assisi Claudio Ricci.

Una scelta coraggiosa per ridare un governo diverso all’Umbria. “Si tratta di una scelta indispensabile – ha detto Maria Rosi - per rilanciare il centrodestra italiano attraverso una azione politica legata ai valori del 1994. Una nuova politica dove dovrà prevalere la correttezza di ognuno, rilanciando il concetto di etica, onestà e merito”.

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