GUALDO TADINO - Situazione aggiornata a giovedì 9 febbraio 2012, ore 13

Con le ampie schiarite di stamattina e con il ritorno del sole, la temperatura è aumentata decisamente in tutte le zone appenniniche, pur permanendo su valori bassi, ma superiori allo zero. Dopo 163 ore, termina quindi il periodo di valori termici negativi: si tratta di un vero record per una località a soli 450 metri s.l.m. Ben 7 giorni di ghiaccio (vale a dire con temperature massime inferiori agli 0°C) consecutivi ed almeno 9 con temperatura media diurna inferiore allo zero. Attualmente, la temperatura media registrata nei primi giorni di febbraio risulta essere inferiore ai -3°C, vale a dire 8°C più bassa della media normale di questo periodo. E’ dunque un mese di febbraio destinato a passare agli annali della cronaca climatologica, insieme a quello del 1956 e del 1991.

Tuttavia, va rimarcato che, mentre per i versanti appenninici marchigiani e per le località interne delle province di Pesaro-Urbino e, in parte, Ancona, quest’anno potrebbe risultare addirittura più nevoso del 1956, del 1963 e del 1985, per il settore appenninico a sud di Scheggia e, soprattutto, di Fossato di Vico, gli accumuli di neve registrati nel 2005 risultano essere ancora superiori a quelli di quest’anno.
E’ anche vero che l’ondata di gelo è tutt’altro che finita. Da questa notte, ricomincerà a nevicare intensamente, con bufere su tutto il settore appenninico e, secondo alcuni modelli, si potrebbero a-vere accumuli anche superiori al mezzo metro (anche di più nelle Marche e in Romagna). C’è poi la probabilità di un’ulteriore tempesta di neve a partire dal giorno 16, possibilità che va sicuramente confermata nei prossimi giorni.
 

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