ORVIETO - Sono due anni che la nostra proposta di un cambio di nome del “Ponte dell’Adunata” giace nei cassetti del Comune. C’erano già allora le forze politiche più o meno dichiaratamente antifasciste che, come sempre, lo sono solo a chiacchiere ed oggi, nel giorno in cui voltammo pagina e ritornammo dalla dittatura e dall’oppressione a repubblica dei cittadini, la cosa ci va troppo stretta per non gridare BASTA!

Quel nome va cambiato! Abbiamo dato a tutti il tempo di partecipare, di affrontare la questione in ben due amministrazioni di colore politico diverso, ma non c'è stata alcuna azione e no, davvero non se ne può più. Porteremo la questione in Ordine del Giorno al Consiglio Comunale di Orvieto ed ognuno potrà assumersi le responsabilità di una decisione, o dell’assenza "tattica"che preferirà fare, con delle vuote chiacchiere o peggio del futile benaltrismo, oppure, speriamo, con dei fatti.

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