«Naturalmente sono contro qualsiasi tipo di guerra, ma penso che lì il conflitto sia iniziato molto prima dell’invasione, cioè da quando è stato violato l’accordo di Minsk. Penso che la Nato sia fuori controllo, che dovrebbe iniziare a parlare in termini diplomatici, cosa che avrebbe dovuto già fare mesi fa, quando gli Usa rifiutarono l’avvio dei negoziati. La guerra riguarda la Russia, il tentativo di indebolire il rapporto con la Cina, cosa di cui l’America ha sempre avuto una gran paura. Il mio cuore è comunque spezzato, è terribile assistere alle devastazioni e alle morti, in Ucraina e in Russia. È anche vero che, se si continuano a piazzare basi Nato ovunque, non si può pensare che questo passi sotto silenzio, e poi bisogna mettere fine all’uso delle bombe a grappolo che, tra l’altro, sono contro la convenzione di Ginevra»

Fonte: La Stampa

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