Italia Viva di Todi esprime seria preoccupazione per la non facile situazione che si sta creando in città, in vista delle elezioni comunali di primavera, nell’area riformista e progressista alternativa all’attuale amministrazione comunale. Osserviamo con forte disagio e la troppa frammentazione, esagerati personalismi, vecchie ruggini e risentimenti che vengono allo scoperto e che impediscono alle forze progressiste e riformiste di definire un progetto unitario e una squadra autorevole, al fine di creare le condizioni di una credibile alternativa all’amministrazione Ruggiano.

 Italia Viva ha messo da tempo a disposizione di tutta l’area  un programma dettagliato con punti qualificanti che potrebbero dare sviluppo alla città e creare un nuovo futuro, nuove opportunità di lavoro e migliorare la qualità della vita di tutti i tuderti. 

Ecco alcuni punti delle nostre  linee programmatiche,  non di spesa ma di ripresa: Recupero estetico, strutturale e funzionale del centro storico e della cintura viaria perimetrale. Ripavimentazione stradale. Gestione corretta della occupazione di suolo pubblico. Valorizzazione patrimonio comunale. No alienazioni. Creare strutture  adeguate e attrattive per   manifestazioni e eventi culturali . ilancio trasparente. Esenzione quinquennale della TARI per le nuove attività commerciali e artigianali. Costituzione di un fondo di garanzia con finanziamenti fino a 10.000 euro per iniziative imprenditoriali che andranno nella direzione della sostenibilità economica, ambientale, e la valorizzazione del territorio. Contributi a foto perduto per lo sviluppo di start-up. Assessorato per il futuro: per il rilancio di Todi, la ripresa economica ed occupazionale. Sviluppo dello Sportello Unico Digitale. Dislocazione di sportello comunale nelle frazioni più popolose. Assessorato alle politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità. Iniziativa per la immediata ricostruzione  e riattivazione  della Ferrovia Centrale umbra. Costruzione  di nuovi parcheggi e dei relativi sistemi di trasporto sostenibili. Azioni per lo sviluppo di turismo,  agricoltura e altre risorse del territorio.  

Garantire adeguati servizi e strutture sanitarie al territorio, oggi così gravemente penalizzato sia in strutture ospedaliere che territoriali.  Rilancio attività sportive con sostegno alle associazioni. I prossimi 5 anni non saranno anni qualsiasi, basti pensare alle risorse finanziarie che il PNRR mette a disposizione e che Todi deve intercettare per la sua quota parte.     Italia Viva é preoccupata per i dati ISTAT che segnalano la riduzione della popolazione  in soli 5 anni da 16.841 a 15.163 presenze. Questo indica il grave degrado della città e i sui problemi economici, sociali e occupazionali. Per questo  è necessario unire tutte  quelle sensibilità   che possono contribuire a questo progetto per una vera rinascita del territorio. La responsabilità e l’affetto per questa città ci deve guidare per superare tutte le divisioni e i  personalismi. 

Italia Viva di Todi e provinciale  metterà tutto il suo impegno su questa prospettiva.

 

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