CITTA' DI CASTELLO - L’“Italia unita dalla musica”, da nord a sud, sarà il motivo conduttore della tredicesima edizione del Concorso Nazionale Enrico Zangarelli, la manifestazione dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale che si svolgerà a Città di Castello dal 4 al 6 maggio.
L’unione di giovani provenienti da tutta la Penisola nella condivisione di comuni passione e studi, da sempre una connotazione della manifestazione tifernate, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia verrà celebrata per tre giorni come la festa di una nazione che con la musica ha segnato la storia della cultura mondiale. A dare corpo a questo spirito è il depliant del concorso, che omaggia il tricolore della bandiera italiana, che vuol lanciare un messaggio simbolico a tutti i partecipanti alla kermesse.
“La nostra manifestazione è una delle più belle testimonianze di unità d’Italia nel nostro Paese – ha affermato Giorgio Albiani, presidente dell’Associazione Culturale “Planetario Artistico” e direttore artistico della manifestazione, nella conferenza stampa di presentazione del concorso Zangarelli – abbiamo scuole che provengono da tutta la Penisola e che da sempre hanno dato un messaggio di unione, di condivisione, di aiuto, di educazione, con un atteggiamento positivo di confronto, di reciproca conoscenza, senza gli scontri, le degenerazioni che purtroppo sono all’ordine del giorno nella nostra società. Questo lo dobbiamo alla musica e questo ha un valore culturale che supera ogni altra valutazione sulla nostra manifestazione”.
Al Concorso Zangarelli, promosso dall’Associazione Culturale “Planetario Artistico” in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Città di Castello, il Comune di Città di Castello e il Distretto Scolastico e con il patrocinio della Provincia di Perugia, sono iscritti 1.770 studenti in rappresentanza di 46 istituti provenienti, praticamente, da ogni regione la Penisola, dal Trentino alla Sicilia. Per tre giorni, si stima che saranno almeno 3.000 le persone che raggiungeranno l’Altotevere e la regione per partecipare all’evento.
Il prosindaco Luciano Bacchetta ha espresso la soddisfazione e il ringraziamento dell’amministrazione comunale per un’iniziativa che “abbina importanti elementi culturali ad altrettanto rilevanti aspetti di promozione turistica, perché porta a Città di Castello migliaia di persone, ma soprattutto dà grande attenzione e spazio alla sensibilità e alla passione dei giovani, al loro stare insieme, e ha quindi un significativo valore educativo, che è importante coltivare”.
“Il concorso è una bella vetrina per i ragazzi, che ci consente di creare un evento culturale di rilievo – ha sottolineato il dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri Roberto Cuccolini – nel cui contesto, la novità di quest’anno della nascita di un nuovo ente promotore come l’associazione Planetario Artistico, rappresenta un ulteriore elemento di valorizzazione. La scuola Dante Alighieri fa un passo indietro, ma resta parte attiva della manifestazione, perché il concorso è diventato di tale importanza e complessità da meritare un salto di qualità anche nell’organizzazione, garantendo anche procedure più snelle, specialmente alla luce del processo di dimensionamento che nel prossimo anno scolastico vedrà la nascita di un unico istituto secondario di primo grado a Città di Castello”. Il dirigente scolastico ha evidenziato il “successo di presenze della manifestazione che si registra anche quest’anno, che è tanto di maggior valore quanto più si considera la concomitanza in Umbria di altri tre eventi nazionali per le scuole medie” ed espresso un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla manifestazione, in particolare la famiglia Zangarelli e la Curia vescovile che concederà anche quest’anno la propria cattedrale per le esibizioni delle orchestre e la premiazione finale del concorso.
Il commissario del Distretto Scolastico n.1 Luigi Chieli ha rimarcato “l’importanza del salto di qualità organizzativo compiuto quest’anno dal concorso, che è fondamentale per dare futuro alla manifestazione”. “Si deve a quest’evento, che ha dato continuità nel migliore dei modi allo spirito innovatore del professor Enrico Zangarelli – ha osservato – parte della ribalta culturale che ha l’Altotevere in Italia, ma anche all’estero, dal punto di vista dell’insegnamento e della promozione della musica, che divulga valori importanti per l’educazione dei nostri giovani”.
“Numeri alti e qualità” sono i due aspetti su cui ha richiamato l’attenzione il vice presidente di “Planetario Artistico” e direttore artistico della manifestazione Michele Rossetti, che ha spiegato come “gli importanti riscontri di partecipazione delle scuole siano dovuti al livello organizzativo della manifestazione, ma soprattutto al valore che ha sempre caratterizzato la giuria, che vanta commissari provenienti dalle istituzioni migliori in Italia e all’estero con un curriculum concertistico e didattico importante alle spalle”. A proposito della nascita dell’associazione “Planetario Artistico”, Rossetti ha evidenziato la volontà di “andare oltre l’esperienza del concorso attraverso la promozione di eventi che diano spazio e ribalta all’insegnamento e all’apprendimento della musica, per sfruttare al meglio le professionalità che si sono create negli anni e dare continuità, insieme alle istituzioni che vorranno, all’importante posizione che ha saputo conquistare Città di Castello nel panorama musicale”.
Il primo di questi eventi, come ha spiegato la coordinatrice del concorso Anna Maria Ercolani, è già in rampa di lancio e riguarderà l’organizzazione, in estate, di un campo scuola di musica a Città di Castello con 100 partecipanti tra docenti e allievi provenienti da Roma. “Una full-immersion di una settimana - ha sottolineato Ercolani – che si concluderà con un concerto finale e rappresenta una importante esperienza di perfezionamento e un primo significativo passo in avanti della nostra associazione”.
A mettere in evidenza “il positivo contagio” esercitato dal concorso sugli studenti della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri è stata la docente dell’istituto, Luisa Mencherini , che ha riferito di come i ragazzi “escano molto più motivati e interessati nello studio della musica dal confronto con i propri coetanei e siano realmente capaci di compiere un salto di qualità”. Quest’anno gli allievi della “Dante Alighieri” che parteciperanno al concorso saranno in tutto 60.
 

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