PERUGIA - Accusano l'ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro di avere asservito le sue funzioni agli interessi di Angelo Balducci i pm di Perugia nell'avviso di conclusione dell'indagine sugli appalti per i Grandi eventi.

All'ex magistrato e' stato contestato il reato di corruzione in atti giudiziari per avere violato il suo dovere di riservatezza quale coordinatore del gruppo di lavoro che si occupava dei reati contro la pubblica amministrazione.

Toro e' accusato di avere fornito a Balducci e a Diego Anemone informazioni su un procedimento della procura di Roma e di quella di Firenze. Intervenendo anche sui sostituti Assunta Cocomello e Sergio Colaiocco inducendoli - secondo l'accusa - a non richiedere l'autorizzazione per alcune intercettazioni telefoniche. In cambio avrebbe ottenuto incarichi per i figli Stefano e Camillo Toro.
 

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