ASSISI - In preghiera nella notte di Halloween, dalle 22 alle 6 del primo novembre, per ribadire che questa festa "non appartiene alle radici cristiane": il monito arriva da Assisi, dove nell'Istituto Serafico domani si terra' una adorazione permanente, come succede da quando Papa Francesco ha visitato Assisi, il 4 ottobre 2013. Ma stavolta la preghiera si prolunghera' anche di notte.

"Non vuole essere una polemica con le feste di Halloween, - dice il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino - perche' la preghiera e' sempre costruttiva. E' vero pero' che questo tipo di festa, che si va sempre piu' diffondendo, non appartiene alle nostre radici cristiane".

"Nella festa di tutti i Santi - ribadisce il presule assisano - la Chiesa invita a mettere in evidenza la bellezza della santita', alla quale tutti siamo chiamati. Ci ritroviamo in preghiera silenziosa, personale, alla quale tutti potranno partecipare. Lo facciamo al Serafico, perche' questo Istituto e' un luogo speciale, come ci disse il Santo Padre, dove mentre adoriamo l'Eucaristia, siamo messi a contatto anche con le sofferenze dei fratelli. Un vero laboratorio di amore, e dunque anche di gioia", conclude monsignor Sorrentino.

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